Elly Schlein annuncia una manifestazione per l'11 novembre. "Per tutte le nostre battaglie dobbiamo fare un passo avanti e convergere in un solo luogo, dove invitiamo tutte le persone che sentono come noi l'urgenza di costruire un'alternativa a questo governo, a questa destra", dice la segretaria del Pd nella relazione alla direzione del partito. Dopo quella che definisce "un'estate militante", Schlein ribadisce che "ora si aggiungono altre campagne, che prenderanno la forma di proposte di legge, di politiche sui territori e di mobilitazione". Il leader del M5s Giuseppe Conte gioca di sponda: "Se il Partito democratico ci invita, scendiamo in piazza anche noi del M5s".
Proposte alternative -
Nella relazione Elly Schlein spiega: "La piazza che ci prepariamo a fare non sarà solo la piazza dei nostri contro, ma soprattutto sarà quella dei nostri 'per', quella delle proposte alternative, è qui che si salda e si esprime il nostro profondo riformismo, accanto a ogni critica c'è una proposta alternativa per il Paese". Poi la leader dem racconta un aneddoto: "Per strada ho incrociato due ragazze, adolescenti, e una ha detto all'altra: 'Guarda, c'è Elly Schlein'. 'Chi?', le ha chiesto l'amica. 'L'opposto di Giorgia Meloni', le ha risposto. Mi è sembrata una sintesi efficacissima".
Le convergenze con le altre forze -
"Non ci stupiamo delle differenze con le altre forze, ma non dobbiamo concentrarci solo sulle differenze con un distinguo costante", prosegue la Schlein. I "distinguo", osserva, "portano a far venire meno quella prospettiva che noi siamo in grado di costruire l'alternativa". E aggiunge: "Sappiamo che siamo in grado di mettere a terra 5 progetti concreti per l'Italia che possiamo fare insieme. Un passo alla volta, dopo il salario minimo cerchiamo di farlo anche sulla sanità e sono convita che riusciremo anche su questo a trovare convergenze importanti".
Chiede coesione, Schlein, e trova una sponda anche nel presidente Stefano Bonaccini. "Ho fiducia nella nostra capacità di ascoltarci e fare sintesi, perché quando il Pd fa così non lo batte nessuno", dice la segretaria ringraziando proprio Bonaccini per il suo intervento. E annuncia la data della mobilitazione nazionale: "Per tutte le nostre battaglie, per tutti i militanti che ce lo chiedono, e ci affidano paure e speranze, ora, dopo i 1.500 eventi che abbiamo svolto insieme in tutti i territori, dobbiamo fare un passo avanti e convergere in un solo luogo dove invitiamo, da subito, tutte le persone che sentono come noi l'urgenza di costruire un'alternativa a questo governo, a questa destra. Per l'Europa che vogliamo, per l'Italia che meritiamo, l'11 novembre tutti insieme scendiamo in piazza".
Conte: "Se il Pd ci invita, anche il M5s scende in piazza l'11novembre" -
Dopo le ultime tensioni dei giorni scorsi, il leader pentastellato mostra distensione e apre: "Noi abbiamo gia fatto la manifestazione contro il governo a giugno a Roma, ricorderete i 20mila. Se il Pd l'11 novembre terrà questa manifestazione e saremo invitati, e sarà contro le politiche del governo, ovviamente noi ci saremo per dare il nostro sostegno e assicureremo la nostra presenza", sottolinea Conte.
Fratoianni e Bonelli salutano la proposta della Schlein -
E anche da Avs Fratoianni e Bonelli si dicono disponibili. "Il primo anno di governo Meloni - è la posizione di Schlein - si chiude con un autunno di mobilitazione e di proteste. Ora si sono accorti che la coperta è corta, ma il governo se l'è accorciata da solo, facendo 14 condoni e non incrementando la lotta all'evasione, non aiutando lavoratori e pensionati che pagano anche per i furbetti che non lo fanno".
Ma la costruzione del fronte progressista è in salita: "Proprio perché occorre misurarsi sui temi, serve una discussione vera - hanno detto i leader dei Verdi, Angelo Bonelli, e di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni - Per esempio abbiamo diverse opinioni su come affrontare la crisi climatica". Mentre Carlo Calenda è stato categorico. "Non c'è e non ci sarà un campo largo". Per tutti c'è un appuntamento comune, vicino: "L'8 ottobre ci sarà il firma day - ha detto Schlein - organizzato con le altre opposizioni, per chiedere il salario minimo".
Le Europee -
Infine, "i primi di dicembre organizzeremo una grande conferenza sull'Europa, per parlare del patrimonio costituzionale comune indebolito costantemente dai poteri reazionari in Europa. E saranno protagonisti i giovani, per costruire un'Europa più solidale, giusta e verde. Lo faremo in nome e nel ricordo del nostro amato David Sassoli". Poi ci sarà l'appuntamento cruciale delle Europee: "Nei prossimi mesi ci attende un tempo non ordinario, tante sfide. Le elezioni europee rappresenteranno uno spartiacque per ridisegnare l'Europa di domani. C'è chi vorrebbe leggere le elezioni europee come un derby interno, ma per noi non è questo lo spirito con cui le affrontiamo, anche perché siamo e saremo sempre disponibili a costruire insieme un'alternativa vincente a questa destra. E quindi dobbiamo mostrare l'idea di Europa che vogliamo avere, non quell'Europa che vuole alzare muri".