Nuova giornata in ospedale per Fedez. Secondo quanto trapelato dal Fatebenefratelli di Milano, dove il rapper è ricoverato, Fedez avrebbe cominciato a riprendersi, costantemente monitorato con il controllo dell'emocromo. Chiara Ferragni ha trascorso alcune ore in ospedale con lui: arrivata in mattinata, ha lasciato il nosocomio intorno alle 13:30, scortata dalla sua guardia del corpo, evitando di commentare le condizioni del marito.
Valentina Ferragni annulla i suoi impegni -
Per Fedez è ancora difficile quando arriverà il momento delle dimissioni. Ogni giorno passato però senza nuovo problemi è un passo verso la ripresa. Che la situazione sia però ancora tale da non permettere di allentare la tensione lo dimostra il fatto che Valentina Ferragni ha deciso di annullare gli impegni che aveva a breve, per stare vicina alla sorella Chiara. "Ieri sera sarei dovuta tornare a Parigi - ha scritto in una storia Instagram - ma ho deciso di rimanere a Milano con la mia famiglia". Ha poi postato delle foto in cui compare con la nipotina Vittoria.
Che cos'ha Fedez -
Più nello specifico, come ha spiegato a "Il Corriere della Sera" Massimo Falconi, direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia del pancreas e dei trapianti all'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che ha asportato al cantante il raro tumore a marzo, un carcinoma neuroendocrino, si è trattato di ulcere anastomotiche, ovvero una complicanza, spesso immediata e grave, seppur rara, di una chirurgia gastro-duodeno-digiunale. Si tratta di ulcere, spesso causate da un'infezione da Helicobacter pylori o favorite dall'assunzione di antinfiammatori non steroidei.
"L'ulcera si è formata là dove noi abbiamo cucito, ha confermato a "Il Corriere della Sera" il chirurgo di Fedez. "Allora c'era stata l'asportazione della maggior parte del duodeno, cistifellea, testa del pancreas e un pezzo di intestino. Pur avendo eliminato diversi organi e visceri, viene ricostruita la continuità fra i vari segmenti dell'apparato digerente". E' in quella continuità che possono formarsi le ulcere, come complicanza della chirurgia gastrica.