GIORNI DI PAURA

Fedez, il padre dopo il secondo intervento: "Dobbiamo essere forti per lui"

Il rapper non sarà dimesso dall'ospedale a breve, dopo la nuova operazione e le trasfusioni

© Ansa

Le condizioni di Fedez continuano a destare preoccupazione, dopo il secondo intervento e le nuove trasfusioni. All'esterno dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano il padre Franco Lucia, dopo la visita al figlio, ha dichiarato: "Sta bene, dobbiamo essere forti per lui". Con lui la moglie Annamaria Berrinzaghi, mamma e manager di Fedez. Non si sono sbilanciati su quando il figlio sarà dimesso dalla struttura.

La cognata Valentina Ferragni: "Sto con la mia famiglia" -

  Valentina Ferragni rompe il silenzio social e nelle storie di Instagram annuncia di aver rinunciato ai suoi impegni lavorativi per stare vicino alla sorella Chiara e al cognato Fedez: "Ieri sarei dovuta partire per Parigi per l'ultimo evento della Paris Fashion Week, ma ho deciso di stare a Milano con la mia famiglia". Nessun aggiornamento sulle condizioni del rapper, quindi, ma in queste ore di apprensione non se la sente di andare all'estero.

Due emorragie in pochi giorni -

  Fedez è ricoverato da giovedì scorso nel reparto di chirurgia d'urgenza e oncologica dell`ospedale Fatebenefratelli di Milano a causa di due ulcere che gli avevano provocato un'emorragia interna. Dopo esser stato sottoposto a due trasfusioni che, stando a quanto dichiarato su Instagram dallo stesso rapper, gli hanno salvato la vita, domenica si è registrato un altro episodio di rottura di un'ulcera con relativo sanguinamento. La situazione, però, al momento sembra essere sotto controllo.

 

Il messaggio social di ringraziamento -

   Dopo il primo intervento e le due trasfusioni, Fedez aveva voluto subito rassicurare i suoi follower con un post in cui spiegava cosa gli era successo: "Intanto grazie per tutti i messaggi che mi state mandando perché il supporto fa sempre bene in questi momenti. Purtroppo attualmente sono ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un'emorragia interna". Poi aveva ringraziato i medici: "Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio. Ringrazio il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita".

 

Che cos'ha Fedez -

  Più nello specifico, come ha spiegato a Il Corriere della Sera Massimo Falconi, direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia del pancreas e dei trapianti all'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che ha asportato al cantante il raro tumore a marzo, un carcinoma neuroendocrino, si è trattato di ulcere anastomotiche, ovvero una complicanza, spesso immediata e grave, seppur rara, di una chirurgia gastro-duodeno-digiunale. Si tratta di ulcere, spesso causate da un'infezione da Helicobacter pylori o favorite dall'assunzione di antinfiammatori non steroidei.

"L'ulcera si è formata là dove noi abbiamo cucito,  ha confermato a Il Corriere della Sera il chirurgo di Fedez. "Allora c'era stata l'asportazione della maggior parte del duodeno, cistifellea, testa del pancreas e un pezzo di intestino. Pur avendo eliminato diversi organi e visceri, viene ricostruita la continuità fra i vari segmenti dell'apparato digerente".

E' in quella continuità che possono formarsi le ulcere, come complicanza della chirurgia gastrica. 

L'intervento di marzo -

   Con un messaggio sui social, a marzo,  Fedez aveva annunciato di essere stato sottoposto ad un delicato intervento per l'asportazione di un tumore al pacreas.  "Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all'interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre a un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso)", aveva spiegato il rapper.

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