Sanzionato a Bari lo studente 17enne che il 29 settembre aveva sparato con una pistola ad aria compressa contro un docente all'interno della sua classe nell'istituto tecnico Romanazzi. Il giovane è stato sospeso per due settimane e avrà 5 in condotta per le prime cinque settimane del quadrimestre. Il medesimo provvedimento è stato applicato a un altro compagno che aveva portato l'arma giocattolo in classe.
Venerdì 29 settembre, al momento di entrare in classe per iniziare la lezione, il professore di Diritto ed Economia all'Istituto tecnico Romanazzi di Bari, Pasquale Pellicani, era stato colpito al petto da un proiettile partito dalla "pistola giocattolo" di uno studente.
"Mi sono spaventato, ho avuto molta paura. Quando ti puntano una pistola, non capisci subito se sia un giocattolo oppure no - ha raccontato il docente -. Mi è mancata l'aria, ho provato panico. Poi ho avvertito un bruciore al petto, esattamente dove mi ha colpito il pallino": questo il racconto di Pasquale Pellicani. Il docente, però, ha aggiunto di voler sì andare fino in fondo nell'iter sanzionatorio interno all’istituto, ma di non aver intenzione di denunciare né il ragazzo che ho sparato né il suo compagno che aveva portato in classe l'arma.
Il ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, dopo aver espresso la sua solidarietà, ha sottolineato l'importanza di garantire il rispetto verso i docenti in ogni situazione e ha affermato che qualsiasi offesa o violenza deve essere sanzionata in modo efficace ed evidenziato l'urgenza di promuovere la cultura delle regole e del rispetto all'interno delle scuole.