Un abbraccio può essere meglio di una medicina. Abbiamo imparato ad apprezzare l’importanza e la dolcezza di questo gesto nei difficili mesi del Covid, quando I contatti fisici ci erano impediti o almeno sconsigliati: non ci si stringeva la mano, non ci si scambiavano effusioni, gli abbracci erano off limits anche con le persone più care. Dato che la vita sembra essere tornata alla normalità e la mente umana tende a dimenticare le esperienze sgradevoli, forse non è male richiamare l’attenzione su quanto può essere dolce e benefico una stretta che ci viene così spontanea da sfuggire quasi alla nostra consapevolezza, nelle sue molteplici tipologie.
IL SENSO DEL TATTO – Il primo beneficio che viene dall’abbraccio è la stimolazione del senso del tatto, ovvero la facoltà che ci permette, toccando un oggetto, di riconoscerne alcune caratteristiche, come la consistenza e la forma. È una capacità di tutta la pelle, anche se ci sono alcune aree del corpo più sensibili di altre, come il palmo della mano, le dita, le labbra e la pianta dei piedi. Il contatto può avvenire in vari modi, ad esempio con un tocco rapido, che si limita a farci percepire la presenza di un oggetto e a prendere le relative contromisure (allontanare la mano se abbiamo incontrato qualcosa che scotta, punge o provoca dolore), o con un tocco lento, attraverso il quale percepiamo non solo la presenza di un corpo esterno a noi, ma “a pelle” ne percepiamo le intenzioni e una serie di significati affettivi. Gli abbracci appartengono a questo secondo tipo di contatto fisico.
UN GESTO UNIVERSALE – L’abbraccio come gesto di tenerezza e di amicizia è presente in quasi tutte le culture umane ed è una delle più comuni forme di effusione: due o più persone mettono le braccia intorno al collo, alla schiena o alla vita l'una dell'altra e si tengono strette per un periodo di tempo che può avere qualsiasi durata. A differenza del bacio, più intimo e personale, esprime affetto in modo più generico, tanto che ci si può abbracciare anche in pubblico senza suscitare riprovazione. Si abbracciano gli amanti, ma anche genitori e figli, le persone amiche e anche i conoscenti dopo una breve frequentazione, per esprimere una vicendevole simpatia e senso di fratellanza.
I BENEFICI DELL’ABBRACCIO – La scienza ha studiato a lungo i benefici dell’abbraccio. Il fatto di trovarsi stretti tra le braccia di un’altra persona trasmette un immediato senso di conforto e di benessere, dovuto alla produzione di ossitocina, l’ormone della felicità, e all’abbassamento dei livelli di cortisolo, che invece regola lo stress. Il contatto tra due corpi che si stringono, infatti, ha la capacità di stimolare alcuni neurotrasmettitori, tra cui le endorfine, capaci di generare un senso di profondo appagamento, diminuire la percezione del dolore, sincronizzare il respiro delle due persone che si abbracciano, abbassare la frequenza cardiaca. Un abbraccio che si prolunghi per almeno trenta secondi, quindi, ci fa sentire più sereni, abbassa i livelli di ansia e contribuisce persino ad abbassare la pressione sanguigna: Abbracciarsi di frequente o passare la notte dormendo abbracciati al partner ha effetti positivi anche sul sistema immunitario. I significati simbolici dell'abbraccio, dunque, toccano insieme il corpo e psiche, riportandoci al senso di protezione e di accudimento tipici degli anni dell'infanzia, quando ci abbandonavamo fiduciosi nelle braccia di mamma e papà.
TANTI TIPI DI ABBRACCIO - Gli abbracci non sono tutti uguali; a seconda del contesto e di come stringiamo a noi l'altra persona, possiamo esprimere molti significati diversi. Riconosciamo i più frequenti.
- Abbraccio romantico – Le braccia del partener sono un porto sicuro e il contatto pelle a pelle scatena un universo di sensazioni. Può essere più intenso ancora di un bacio e durare anche una notte intera, senza sciogliersi neppure nel sonno. That’s love!
- Abbraccio materno – È un altro meraviglioso luogo in cui sentirsi felici, sicuri e al centro del mondo.
- Abbraccio laterale - Ha per lo più carattere consolatorio: per farlo, mettiamo un nostro braccio intorno alle spalle della persona restando al suo fianco. Comunica affetto e calore, per far percepire all'altro la nostra vicinanza.
- Abbraccio danzante - Riproduce la postura che si ha quando si balla: uno dei due passa le braccia intorno alla vita dell'altra, l'altro le stringe all'altezza della nuca. È un gesto intimo e intenso che di solito coinvolge le coppie in momenti intimi e felici.
- Mezzo abbraccio - È segno di appoggio e accettazione, ma senza interessi romantici: si circonda con braccio, più o meno strettamente la spalla dell'altro, avvicinando un po’ la testa alla sua spalla. Esprime una connessione fisica ed emotiva che va oltre la carezza sulla spalla
- Abbraccio asimmetrico - Uno dei due stringe l'altro con forza, ma l'altro resta immobile senza rispondere alla stretta. Che sia un gesto di amicizia o di amore, il sentimento va in una sola direzione, almeno in quel momento.
- Carezza o pacca sulla spalla - Tipico gesto di affetto tra amici o in famiglia, soprattutto tra gli uomini, esprime una buona relazione, ma con un limite. Quando un uomo riserva questo gesto a una ragazza è segno che non c'è alcun romanticismo da parte sua.