A "Pomeriggio Cinque"

Strage Alessandria, un'amica di famiglia: "Adorava suo figlio Matteo, dev'essere accaduto tutto improvvisamente"

La testimonianza di Titti a "Pomeriggio Cinque": "Martino era meticoloso, ma non folle"

"Martino e Monica erano una coppia affiatata", inizia con queste parole il racconto di Titti, l'amica della famiglia di Martino Benzi, il 67enne ingegnere di Alessandria che ha sterminato la propria famiglia prima di togliersi la vita. L'uomo, infatti, dopo aver ucciso il figlio Matteo e la moglie Monica, è andato in visita dalla suocera 78enne, ricoverata nell'Istituto di cura e riabilitazione Divina provvidenza per toglierle la vita con un coltello. Subito dopo, con un rasoio, Benzi si è tolto a sua volta la vita tagliandosi la gola.

Titti, amica storica della moglie di Benzi, a "Pomeriggio Cinque" ha raccontato gli ultmi periodi vissuti dalla famiglia prima della strage: "Per la donna, Benzi sarebbe stato spinto "dal troppo amore". Secondo la donna, infatti, l'uomo potrebbe aver pensato di evitare gravi problemi alla famiglia per proteggerla da qualcosa o qualcuno: "Martino era meticoloso, ma non folle - ha detto -. Adorava suo figlio Matteo, dev'essere accaduto tutto improvvisamente. Era iper presente, iper protettivo, non capisco cosa possa essere successo. Ho pensato che il suo era troppo amore: questa è l'unica cosa che posso dire, con questo gesto folle penso li abbia voluti preservare e restare uniti per sempre". 

"Monica era una persona estremamente dolce, ma anche una donna di casa - ha spiegato ancora la donna -. Lui era un ingegnere, e compensava perfettamente con Monica. Non riesco ancora a parlare di loro al passato". Per Titti, Martino Benzi sarebbe stato vittima di un raptus di follia: "Non credo che questa strage sia maturata dentro di lui con il tempo - sostiene la donna -, altrimenti ci sarebbero stati dei segnali. Dev'essere accaduto tutto improvvisamente. Può essere che sia successo qualcosa che noi non sappiamo e che ha fatto precipitare le cose. Monica (malata di leucemia, ndr) aveva fatto gli esami dieci giorni fa ed è stata dichiarata guarita, non c'erano segnali di questo tipo".