"Un grande lombardo"

Intitolato a Silvio Berlusconi il Belvedere del Palazzo della Regione Lombardia

Alla cerimonia il fratello Paolo, la figlia Barbara, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, Adriano Galliani e il ministro Salvini

"Imprenditore visionario e innovativo, uomo delle istituzioni e politico lungimirante, protagonista nello sport". Lo si legge sulla targa svelata al Belvedere al 39esimo piano di Palazzo Lombardia, intitolato a Silvio Berlusconi nel giorno dell'anniversario della nascita del fondatore di Forza Italia. "Era un imprenditore speciale, uno di quelli che lasciano il segno. Qualunque impresa di Silvio era un'impresa per cui il territorio si arricchiva" - ha ricordato il fratello Paolo Berlusconi. "Inutile dire quanto ci manchi, ma ci portiamo nel cuore il suo insegnamento, i suo valori sono con noi", come "l'ottimismo, l'etica del lavoro, la capacita' di realizzare sogni apparentemente impossibili" ha ricordato la figlia Barbara Berlusconi

"Per noi milanesi e lombardi questo è un luogo iconico dal quale si può ammirare Milano nella sua bellezza, "la mia Milano" come diceva mio padre, che gli ha dato tanto e gli ha permesso di dare lavoro a tante persone. Sono però qui per ricordarlo come figlia", ricordando che "è sempre stato un padre amorevole dal cuore buono e animo nobile" ha proseguito la figlia.

"E' il luogo dell'incontro delle persone e delle idee, su cui si tirano le somme sul passato e si cerca di progettare il futuro, è il luogo da cui si può vedere tutta Milano e parecchi luoghi cari a Berlusconi, come San Siro che era sicuramente parte del suo cuore", ha spiegato il presidente della Regione, Attilio Fontana. "Credo si possa dire che lui era un grande lombardo  - ha proseguito Fontana - che ha saputo interpretare i valori di questa regione di cui era innamorato come la determinazione, l'ingegno, la creatività e il non fermarsi mai davanti alle difficoltà abbinati a una grande umanità e solidarietà. Berlusconi meglio di chiunque altro rappresentava l'essere lombardo".

Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, gli amici di una vita dell'ex premier, Fedele Confalonieri e Adriano Galliani, il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, la capogruppo al Senato di Forza Italia, Licia Ronzulli e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini. Presenti anche il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, la sottosegretaria all'Istruzione e deputata di Fratelli d'Italia, Paola Frassinetti, il presidente del Consiglio regionale lombardo Federico Romani con il padre Paolo Romani e diversi assessori della giunta.