a "Pomeriggio Cinque"

Stupro Caivano, un amico dei ragazzi: "Istigati dalle cuginette"

Il giovane a "Pomeriggio Cinque" difende il branco: "Hanno fatto schifo, ma non è solo colpa loro"

A "istigare" i ragazzi che a luglio hanno violentato due minori a Caivano, sarebbero state proprio loro le due cuginette abusate di 10 e 12 anni. È l'opinione di un amico del gruppo di adolescenti che, intervistato a "Pomeriggio Cinque", prova a difendere gli amici responsabili dello stupro delle due minori. "Non è stata solo colpa dei ragazzi e non sono convinto di tutto quello che si dice - dichiara il giovane a Canale 5 che aggiunge - ci sono alcune verità che non sono emerse per paura". 

Il giovane rifiuta la narrazione del branco e fa sapere: "I miei amici hanno fatto schifo, ma non mi sento di attribuirgli tutta la responsabilità, una parte è anche delle ragazze. Loro adesso sono pentiti perché non avevano proprio voglia di fare quello che hanno fatto, però un maschio che viene istigato alla fine cede alla voglia", conclude. Il giovane intervistato a Canale 5 non è l'unico a pensarla così. L'inviato di "Pomeriggio Cinque" spiega infatti che, ascoltati diversi giovani a Caivano, molti hanno espresso la stessa opinione. 

Intanto per lo stupro delle due cuginette di 10 e 12 anni avvenuto ad agosto al Parco Verde di Caivano, i carabinieri di Napoli hanno eseguito 9 misure cautelari a carico di sette minorenni e due maggiorenni. Le due ordinanze, eseguite nella notte del 26 settembre, sono state emesse dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli e dal gip presso il Tribunale di Napoli Nord, su richiesta delle rispettive Procure. I magistrati stanno ricostruendo le violenze avvenute "in più occasioni" nel Comune alle porte del capoluogo campano.