Non è di Kata il sangue trovato nella stanza 104 dell'ex hotel Astor di Firenze. È quanto emerge dagli esami genetici eseguiti dal professore Ugo Ricci su incarico della Procura fiorentina. Non sono state riscontrate tracce della bambina scomparsa, nemmeno nei due trolley e nel borsone che erano stati sequestrati a due cugine peruviane e a un cittadino romeno il 17 giugno, quando fu sgomberato l'ex albergo occupato abusivamente da mesi.
Nella stanza 104 dell'ex Astor si trovavano due dei cinque indagati per la sparizione della piccola. Tra loro figurano anche due zii di Kata, accusanti di sequestro di persona a scopo di estorsione.
A più di tre mesi dalla scomparsa, le indagini proseguono. Per la madre della bimba la soluzione del giallo va ricercata nell'ex hotel Astor. "Lì c'è sicuramente qualcuno che ha visto e che sa qualcosa su mia figlia che non vuole dire. Chi sa, parli. Non è ancora tardi, c'è tempo per dire la verità", ha dichiarato la donna.