Mindfulness tra le montagne
Mindful.Latemar è il primo sentiero di mindfulness realizzato sulle Alpi, sui pendii delle Dolomiti. Un percorso immersivo dedicato al corpo e alla mente in mezzo alla natura
Ritrovare sé stessi immersi nella natura. La frenesia della quotidianità molto spesso porta a pensare a quello che è stato o quello che sarà. Concentrarsi sul presente, è questo l'obiettivo della mindfulness, una pratica di meditazione volta a portare l'attenzione del soggetto in maniera non giudicante verso il momento presente. Un esercizio che si pratica con successo anche in Italia, come dimostra il progetto Mindful.Latemar.
Come ci ha spiegato Thomas Bernagozzi, Psicologo del benessere e istruttore di mindfulness: “Si tratta di un percorso fatto di 18 stazioni. Il primo percorso di mindfulness immersivo delle Dolomiti. Mindfulness è la capacità di essere presenti nel momento presente, quindi di percepire le sensazioni e i pensieri che stiamo provando nel qui e ora. Diciamo che deriva dalle pratiche buddiste ma poi è stato strutturato e reso scientifico attraverso dei protocolli e quindi insegna alle persone come restare ancorati al momento presente. Non proiettarsi nel futuro o nel passato, ma vivere la vita nel momento presente”.
Mindful.Latemar è il primo sentiero immersivo di Mindfulness realizzato sulle Alpi. Si trova a Obereggen, lungo il sentiero circolare sul monte Golfrion, sui pendii delle Dolomiti a 1872 metri di altitudine. Siamo nelle zone devastate dalla tempesta Vaia del novembre 2018, un luogo simbolico che rappresenta la capacità di risollevarsi. La natura come fonte di ispirazione per ritrovare il proprio equilibrio attraverso tecniche di meditazione. Ha aggiunto Thomas Bernagozzi: “Qui si impara a riconnettersi, a ritornare nella natura. Una natura molto particolare, che è stata distrutta dalla tempesta Vaia nel 2018, ma che ci insegna come rinascere, come passare attraverso emozioni negative, momenti negativi e promuovere il nostro benessere psicologico”.
Lasciarsi alle spalle le preoccupazioni quotidiane, focalizzarsi sul presente ascoltando il proprio io. Continua Bernagozzi: “Ci stacchiamo dalle tecnologie, ma ci immergiamo all’interno dell’ambiente naturale. Rigeneriamo i nostri sensi, la nostra vista, che solitamente passa l’intera giornata davanti a uno schermo. Quindi attraverso pratiche molto semplici, aperte a tutti, ritorniamo a essere consapevoli. Perché la mindfulness è proprio questo: essere consapevoli del momento presente”.
Un nuovo modo di vivere il proprio tempo libero, dedicato al corpo e alla mente in mezzo alla natura.
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