Polestar 2 ha aperto in Italia, nel 2019, una nuova era per il marchio svedese. È stata la prima vettura elettrica della storia del brand e, oggi che è già tempo di restyling, mantiene fede alle promesse fatte, incrementando ulteriormente efficienza, prestazioni e autonomia, ma con un occhio sempre rivolto alla sostenibilità.
Parliamo innanzitutto di autonomia, perché - dati alla mano - è uno fra gli aspetti più importanti quando si parla di una vettura elettrica. Nella versione con motore singolo si arrivano a percorrere fino a 655 Km, con un pieno di energia, ovvero il 22% in più rispetto al modello precedente, con consumi ridotti del 9%. I tempi di ricarica sono rapidissimi: da 0 all’80% in circa 20 minuti se si utilizza una colonnina di ricarica “fast charge”.
Tutto questo grazie all’utilizzo di nuove batterie, più grandi e nuovi motori decisamente più performanti e a trazione posteriore. Il nostro esemplare di Polestar 2 in prova è l’unico con “dual motor”; si tratta di un modello ad alte prestazioni, con ben 476 CV e 740 Nm di coppia. Spinge forte, è divertente e soprattutto ha un’accelerazione da vera sportiva perché lo “0-100” si brucia in poco più di 4 secondi.
A differenza del modello “normale”, la “nostra” Polestar 2 ha pinze dei freni Brembo gialle e cinture di sicurezza sportive della stessa tinta.
Prestazioni ed efficienza vanno, però, sempre a braccetto con la parola “sostenibilità”, perché la Casa svedese prosegue, anche con questo modello, lungo il suo percorso di sensibilizzazione e riduzione dell’impronta di carbonio e di CO2 legati alla produzione di tutti i suoi veicoli elettrici.
Polestar 2 è in vendita al prezzo di ingresso di 55.800 Euro. Il nostro esemplare in prova "dual motor", nell'allestimento top di gamma "Performance pack", costa 69.800 Euro.
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