Skin Minimalism è una definizione perfetta per descrivere una nuova tendenza nel settore della bellezza che sta ottenendo sempre più successo. L'unione delle parole inglesi “skin”cioè pelle, e “minimalism”, cioè minimalismo, sta a indicare la ricerca, da parte di una sempre maggior nutrita schiera di consumatori, di una cura della pelle semplice, e perciò minimalista, ma altamente efficace.
PUNTA SU UN CONSUMO CONSAPEVOLE: prendersi cura della propria pelle sulla base di una corretta informazione vuol dire puntare su un numero ridotto di prodotti cosmetici, che siano realmente essenziali. Caratteristiche comuni a cui debbono rispondere sono efficacia, sicurezza ed ecosostenibilità. Spiega la d.ssa Raffella Milanese, dermatologa e medico estetico, oltre che autrice di diverse pubblicazioni: "Per districarsi nella scelta tra creme, sieri, eccetera presenti oggi sul mercato e proposti per la cura della pelle, occorre ricevere l'informazione scientifica utile da personale qualificato. In questo modo, ci si può orientare su prodotti con principi attivi di efficacia dimostrata scientificamente e adatti alle problematiche di ognuno all'interno di uno specifico obiettivo di cura".
ASSICURATI CHE VI SIA COMPROVATA EFFICACIA: lasciarsi ammaliare da messaggi pubblicitari e acquistare anche più di quanto serva effettivamente è un rischio che si corre, tanto più che spesso le star o le influencer che promuovono questo o quel prodotto hanno una bellezza e un fascino davvero eccezionali. Va detto però che non sempre le promesse beauty vengono poi effettivamente mantenute, magari perché non contengono principi realmente innovativi, e finiscono così per deludere le aspettative. Ecco perché lo Skin minimalism punta sull'essenzialità e su una informazione completa ed esaustiva: sì all'uso mirato di pochi cosmetici altamente efficaci e specifici per una cura ottimale della propria pelle, senza dover usare contemporaneamente molti prodotti, che potrebbero anche non fare specificamente al caso nostro o addirittura sovrapporsi l'uno all'altro.
AFFIDATI A UNA DIAGNOSI MIRATA: per capire quali siano i prodotti realmente efficaci bisogna affidarsi a una diagnosi esperta preliminare cui seguirà la prescrizione mirata dei prodotti più idonei da usare nella beauty routine quotidiana. La skincare minimalista mira ad accantonare l’idea di cimentarsi in sperimentazioni personali di tutta la marea di novità offerte dal mercato per dare invece priorità a ciò che serve davvero per garantirsi una pelle sana e luminosa. Un ulteriore vantaggio nella riduzione di prodotti cosmetici significa anche risparmiare tempo e ridurre il rischio di reazioni collaterali indesiderate. Va detto che la miscela di troppi ingredienti, a volte non compatibili tra loro, espone l'epidermide a un maggior rischio di irritazioni che possono renderla ipersensibile: per non avere problemi è meglio limitarsi a usare pochi prodotti essenziali di qualità. Grande attenzione devono quindi porre le persone che soffrono di acne, eczema e rosacea. Andrebbe inoltre testata la sensibilità individuale poiché alcuni principi attivi possono dare risposte soddisfacenti in alcuni consumatori ed essere invece non tollerati da altri.
DETERSIONE, IDRATAZIONE, PROTEZIONE SONO PASSAGGI FONDAMENTALI: secondo questa nuova filosofia cosmetica, per la cura del viso sono sufficienti tre semplici passaggi: detergere, idratare, proteggere. Ovviamente, a seconda delle condizioni della pelle, si potrebbe aver bisogno anche di alcuni prodotti aggiuntivi, come esfolianti o sieri. "Il rituale imprescindibile è quello di una buona detersione, primo step per una corretta cura della pelle, seguito da un’accurata idratazione con crema o sieri a base di attivi antiage da applicare su viso collo e décolleté. Infine, consiglio un buon filtro solare per proteggere la pelle dai dannosi raggi UV per prevenire il photoaging" suggerisce la d.ssa Milanese.
SOSTENIBILITÀ, ULTIMA MA NON MENO IMPORTANTE: il consumo mirato e consapevole di cosmetici coinvolge anche l'aspetto green. Puntare su prodotti ecofriendly con basso impatto ambientale implica la riduzione di packaging inquinanti, lo spreco di materie prime e il conseguente smaltimento di prodotti di cosmesi superflui. In definitiva, tenendo conto che è quasi impossibile avere una pelle sempre perfetta, ricordiamo che ciò che conta è che la nostra pelle sia sana e quel che possiamo fare è nutrirla con costanza con ciò di cui ha bisogno veramente.