Una frana si è staccata in alta val Formazza, nel Verbano-Cusio-Ossola, coinvolgendo due escursionisti, un uomo di 41 anni e una donna di 31. L'area interessata è quella al di sotto del rifugio Città di Busto, che si trova a 2.480 metri di altitudine, nel Comune di Formazza, e che è attualmente chiuso. A lanciare l'allarme è stata una persona preoccupata perché dopo la frana non è più riuscita a vedere sulla montagna alcuni escursionisti scorti in precedenza.
Il soccorso alpino ha quindi comunicato che "lo scenario è ancora instabile, nel senso che proseguono dei distacchi" dalla zona della Val Formazza interessata dalla frana. "Questo rende le operazioni di soccorso più complesse". Sul posto sono giunte diverse squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. I due dispersi sono di Nebbiuno e di Borgomanero (Novara).
Cosa è successo -
La frana si è staccata intorno alle 17, seguita da distacchi di rocce e detriti anche nelle ore successive. Alcuni escursionisti passati in un rifugio vicino hanno parlato di due escursionisti travolti. Alla base dei sentieri che portano verso il rifugio, chiuso ormai per la stagione invernale, ci sono diverse auto, ma anche questo aspetto non può fornire certezze sulla presenza di escursionisti proprio in quell'area, detta Piano dei Camosci, perché si tratta di un territorio molto frequentato dai turisti della montagna e dai cui partono sentieri in parecchie direzioni differenti. Il tutto vista anche la giornata di sole tiepido, che ha incoraggiato gli appassionati a percorrere i prati e anche le zone rocciose dell'area.
Un geologo per cercare i dispersi -
Lunedì le ricerche dei dispersi proseguiranno con l'aiuto di un geologo messo a disposizione dal Comune di
Formazza. L'esperto aiuterà nelle attività innanzitutto dall'elicottero, per dare ai soccorritori indicazioni su come intervenire, poiché l'intera area è franosa e pericolosa. La frana ha interessato una parte del versante che va dal Lago del Sabbione al rifugio di Città di Busto.
La zona interessata, a circa 2.400 metri di altitudine, è raggiungibile soltanto a piedi, in circa due ore e mezza di cammino, coprendo un dislivello di circa 600 metri rispetto a dove si lascia l'automobile. Ci si può arrivare anche in elicottero, come ha spiegato il sindaco di Formazza, Bruna Papa. La zona è disabitata e dal paese "non si vede assolutamente nulla".
Cento metri di sentiero colpiti da detriti -
La frana ha interessato circa cento metri di sentiero, in particolare il percorso escursionistico G41 e la sua variante alta. Si rendono dunque necessari accertamenti in merito allo stato di stabilità del versante.