Ecco come Škoda testa i nuovi Kodiaq e Superb

Lo sapevate?  Qualche informazione utile, riassumendo l'intenso lavoro svolto da Škoda: i test hanno esposto le auto a temperature di -30° C a nord del Circolo Polare Artico e a quasi 50° C nel deserto dell'Arizona; Škoda Auto ha sviluppato test di traino di rimorchi sulla strada alpina del Grossglockner e ha valutato varie infrastrutture di ricarica per le varianti con motorizzazioni ibride plug-in. Non è tutto, perchè con numerose valutazioni aggiuntive della resistenza e dei materiali sui banchi di prova e in laboratorio, grazie a tutta questa intensa attività di test, Škoda è in grado di simulare 40 anni di utilizzo reale del veicolo prima del lancio.

Ogni fase ha i suoi tempi  Mentre i primi test virtuali di un nuovo modello iniziano circa quattro anni prima del suo debutto, i primi modelli reali iniziano i test su strada circa due anni prima. Queste sessioni servono a esaminare scrupolosamente la qualità e la durata complessive del veicolo, dal telaio e dalla carrozzeria al gruppo propulsore e ai sistemi elettrici, e il costruttore deve essere sicuro di poter garantire prestazioni affidabili anche nelle condizioni più difficili. Inoltre, molti singoli componenti e interi sotto-sistemi, come il nuovo sistema DCC Pro e i nuovi fari Top Led Matrix, vengono testati su speciali banchi di prova e in laboratorio.

I test dei nuovi Kodiaq e Superb  Le nuove generazioni di Superb e Kodiaq hanno affrontato test nelle condizioni meteorologiche più severe. I veicoli sono stati esposti a temperature fino a -30 ° C a nord del Circolo Polare Artico e test nel caldo torrido di Spagna, Africa e deserto dell'Arizona a temperature fino a 50 ° C. Le valutazioni hanno anche rivelato dettagli sul comportamento termico della nuova trasmissione ibrida plug-in, mentre sulla strada alpina del Grossglockner, nelle Alpi austriache, le nuove generazioni di Superb e Kodiaq sono state messe alla prova nei test di traino. Questi test su strada di montagna, con pendenze che raggiungono anche il 13%, servono a mettere sotto sforzo il sistema frenante e a tenere sotto controllo le regolazioni termiche.  Poiché entrambi i modelli saranno disponibili anche in versione PHEV con un'autonomia elettrica di oltre 100 chilometri, Škoda ha valutato anche varie opzioni di ricarica e diverse infrastrutture.

La parola degli addetti ai lavori   Johannes Neft, Membro del Board di Škoda Auto per lo Sviluppo Tecnico, cita un pensiero dei fondatori di Škoda: "Viviamo secondo le parole dei nostri fondatori Laurin e Klement nel 1895: solo il meglio è abbastanza buono per i nostri clienti. Per questo motivo, spingiamo le nostre auto al limite, simulando e testando tutto ciò che i nostri clienti potrebbero affrontare durante i loro viaggi. I nostri veicoli completano oltre un milione di chilometri nel traffico urbano, sulle strade di campagna e sulle autostrade in pochi mesi, una distanza che un utente medio coprirebbe in circa 40 anni".  Florian Weymar, Responsabile del controllo qualità auto di Škoda, ha fornito ulteriori dettagli: "prima dell'inizio della produzione in serie, valutiamo tutti i circa 7.000 componenti di ogni veicolo. I nostri rigorosi programmi di test forniscono dati precisi sulla resistenza, la durata e la qualità complessiva di ogni parte. Da questi test estremi, otteniamo informazioni su fattori come la resistenza termica e persino la durata di vernici e finiture. Ci impegniamo a identificare e attuare tutti gli adeguamenti necessari".