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È morto Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra aveva 61 anni: fissata l'autopsia

L'ex super latitante era ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila. Era malato di tumore al colon. Don Ciotti: "I crimini non si cancellano" 

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È morto Matteo Messina Denaro. Il boss di Cosa Nostra aveva 61 anni e da tempo era malato di tumore al colon. L'ex super latitante era ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila, dove era finito in coma irreversibile. I medici avevano sospeso l'alimentazione, dopo che le condizioni si erano aggravate giovedì per via di un sanguinamento e un collasso, coi parametri vitali compromessi. Al capezzale la nipote e legale Lorenza Guttadauria e la giovane figlia Lorenza, riconosciuta recentemente e incontrata per la prima volta nel carcere di massima sicurezza dell'Aquila ad aprile. Don Ciotti: "I crimini non si cancellano". L'autopsia è stata fissata per martedì: un atto dovuto.

La famiglia del capomafia ha deciso di non nominare un proprio consulente. L'esame autoptico, dunque, si svolgerà alla presenza dell'esperto nominato dalla Procura abruzzese, un medico di Chieti che, in accordo con i pm di Palermo, sta gestendo le fasi successive al decesso del boss. Successivamente la salma sarà restituita ai parenti del padrino di Castelvetrano e verrà riportata nel paese d'origine della famiglia per la sepoltura.

I funerali  Non sono ancora chiari i particolari delle esequie. Di certo non ci sarà un funerale religioso, visto che la Chiesa li vieta ai mafiosi e il boss. In ogni caso Messina Denaro aveva espressamente lasciato scritto di non volerlo. Sicuramente non sarà neanche cremato come accadde, invece, per il capomafia Bernardo Provenzano. Molto probabilmente il feretro verrà portato nel cimitero di Castelvetrano, dove la famiglia ha una cappella e, all'alba e in forma strettamente privata, avverrà l'inumazione.

La fine dell'ultimo stragista mafioso  Si conclude così la storia dell'ultimo capomafia stragista di Cosa nostra, arrestato dopo 30 anni di latitanza a gennaio scorso e morto dopo una agonia di giorni nell'ospedale de L'Aquila. Il cancro al colon, scopertogli durante la latitanza, quando si faceva chiamare Andrea Bonafede, usando l'identità di un prestanome, non gli ha dato scampo. La chemioterapia fatta nella clinica palermitana in cui è stato arrestato e poi, dopo la cattura, nell'ospedale abruzzese, e i quattro interventi chirurgici subiti non sono serviti a concedergli più tempo. Sospese le cure, troppo invasive viste le condizioni del paziente, Messina Denaro era stato sottoposto solo alla terapia del dolore e poi sedato. Prima di perdere la lucidità ha lasciato scritto di non volere l'accanimento terapeutico: dopo la dichiarazione di coma irreversibile, dunque, i medici hanno smesso di alimentarlo. La morte è arrivata intorno alle 2.

I pizzini di Matteo Messina Denaro trovati dai carabinieri

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Don Ciotti: "La morte non cancella i crimini"  "Di fronte alla morte ciascuno si ferma, ma la morte non può cancellare le responsabilità di quella violenza, di quei crimini, di quelle centinaia di persone che sono state spazzate via", ha commentato don Luigi Ciotti, presidente di "Libera contro le mafie".

Salvini: "Una preghiera non si nega, ma non riesco a dire mi dispiace"  "La preghiera non si nega a nessuno, ma non riesco a dire che mi dispiace", ha invece scritto Matteo Salvini.

  • 25 set -

    Grasso: "Con la morte di Messina Denaro finisce un'era, ma non Cosa nostra"

    "Con la morte di Matteo Messina Denaro finisce una vita piena di violenza, trame, misteri. Finisce anche un'era di Cosa nostra, ma non Cosa nostra. E' stata una figura importante nella stagione più feroce della mafia siciliana". Così Pietro Grasso, presidente della Fondazione Scintille di futuro, già procuratore nazionale antimafia, in una nota. 

  • 25 set -

    Don Ciotti: "La morte non cancella responsabilità di crimini e violenza"

    "Oggi che lui se n'è andato, di fronte alla morte ciascuno si ferma, ma la morte non può cancellare le responsabilità di quella violenza, di quei crimini, di quelle centinaia di persone che sono state spazzate via". Così don Luigi Ciotti, presidente di 'Libera contro le mafie' commentando la morte di Matteo Messina Denaro, in un post sui social dell'associazione.

  • 25 set -

    Messina Denaro, procura dispone autopsia

    La Procura dell'Aquila ha disposto l'autopsia per Matteo Messina Denaro, morto stamattina a 62 anni nell'ospedale aquilano dove era ricoverato in una stanza blindata, dal mese di agosto. Il boss soffriva da tempo di un tumore al colon e da venerdi' era stato dichiarato in coma irreversibile. I magistrati, da quanto si apprende, hanno disposto l'esame come atto dovuto.

  • 25 set -

    Sala: "Spero la sua figura non venga mitizzata"

    Sulla morte del boss mafioso Matteo Messina Denaro "al di là della pietà cristiana posso dire che è stato un personaggio tragico nella storia italiana. Spero che queste figure non vengano mai mitizzate e vengano prese nel senso giusto, cioè che sono una sciagura per la nostra società". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

  • 25 set -

    Salvini: preghiera non si nega, ma non riesco a dire mi dispiace

    "La preghiera non si nega a nessuno. Ma non riesco a dire che mi dispiace". Così in un post su Instagram il leader della Lega, ministro delle Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, commenta la notizia della morte del boss stragista Matteo Messina Denaro, stroncato nella notte all'ospedale de L'Aquila a 62 anni per un tumore al colon, che dopo la cattura disse 'Non mi pentirò mai'.

  • 25 set -

    Messina Denaro morto poco prima delle 2, salma in obitorio

    E' morto poco prima delle 2 Matteo Messina Denaro, arrestato nello scorso gennaio dopo trent'anni di latitanza. Il corpo del mafioso si troverebbe ora in uno dei sotterranei dell'obitorio dell'ospedale aquilano che dista non più di cento metri dalla camera-cella nella quale era ricoverato dallo scorso 8 agosto.

  • 25 set -

    Il sindaco di Campobello di Mazara: "Da lui ferite profonde"

    "Ora si scrive la parole fine su colui che per 30 anni ha provocato ferite profondissime e mortali non soltanto nella nostra provincia. La morte, comunque, rappresentando la conclusione della vita terrena, pone ogni uomo davanti la giustizia divina". Così il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, appresa la notizia della morte di Matteo Messina Denaro. A Campobello il boss ha trascorso gli ultimi anni della sua latitanza in diversi covi, fino a quando è stato arrestato.

  • 25 set -

    Il sindaco di Castelvetrano: "Ha fatto tanto male alla sua terra"

    "Muore un uomo che ha fatto tanto male alla sua terra. Ci vorranno decenni ancora, prima che culturalmente si ponga fine a una mentalità, a una cultura, talvolta dilagante, di illegalità, di impunità, che lui e i suoi accoliti e altri prima di loro, hanno coltivato per troppo tempo". Lo dice il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, appresa la notizia della morte di Matteo Messina Denaro. Castelvetrano è la città dove il boss è nato e ha vissuto prima di darsi alla latitanza e dove vivono ancora i suoi familiari.

  • 25 set -

    Salvatore Borsellino: Messina Denaro arreso solo alla malattia

    Si è verificato quello che lui stesso aveva detto quando lo hanno preso, si è arreso solamente alla malattia, probabilmente se non avesse avuto il cancro difficilmente sarebbe stato arrestato". Così ad Askanews Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo ucciso dalla mafia, sulla morte del boss Matteo Messina Denaro.

  • 25 set -

    Saviano: morto il boss, Italia ancora paese a vocazione mafiosa

    "Matteo Messina Denaro (1962-2023), assassino. Il boss è morto, l'Italia continua a essere un paese a vocazione mafiosa". Così Roberto Saviano commenta su X la morte del boss mafioso Matteo Messina Denaro avvenuta nella notte nell'ospedale de l'Aquila dove era ricoverato per un tumore al colon.

  • 25 set -

    L'Aquila, Biondi: con Messina Denaro finisce epoca, non nostro impegno

    "La morte del boss Matteo Messina Denaro, avvenuta nell'ospedale dell'Aquila, a seguito dell'aggravarsi della sua malattia, mette il punto su una vicenda che racconta di violenza e sangue, sofferenze ed eroismi". Lo dichiara il primo cittadino del capoluogo d'Abruzzo, Pierluigi Biondi.
     

  • 25 set -

    E' MORTO MATTEO MESSINA DENARO

    Il boss Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio scorso dopo 30 anni di latitanza, è morto nell'ospedale de l'Aquila dove era ricoverato, in una stanza blindata, da agosto. 

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