Dl energia, bonus benzina e Iva al 5% sul gas | Il governo affronta il nodo mercato libero
Arriverà lunedì in Consiglio dei ministri il provvedimento che prevede una serie di interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio
Il Dl energia arriverà in Consiglio dei ministri lunedì 25 settembre. Il decreto prevede una serie di interventi a sostegno delle famiglie e delle fasce deboli contro i rincari di questi mesi. Tra questi un bonus benzina di 80 euro che sarà caricato sulla social card "Dedicata a te", l'Iva al 5% sul gas e uno stanziamento di 55 milioni di euro per pagare tempestivamente le supplenze a scuola. Intanto si lavora sulle norme da inserire in uno dei prossimi provvedimenti sull'energia per traghettare circa la metà delle famiglie italiane nel mercato libero dell'elettricità.
Un passaggio, di fatto, prorogato da anni dai vari governi ma resosi ora necessario anche perché legato agli obiettivi del Pnrr. Ma che andrà calmierato per evitare un impatto eccessivo sulle fasce deboli.
100 milioni per il bonus benzina con la social card I carburanti entrano nel paniere dei beni acquistabili con la social card "Dedicata a te", destinata a nuclei con Isee fino a 15mila euro: questa la forma del bonus benzina prevista nella bozza del decreto energia atteso in Consiglio dei ministri lunedì, che aumenta la dotazione per la card da 500 a 600 milioni di euro per il 2023 per "sostenere il potere d'acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell'incremento del costo del carburante". Il bonus carburante da 80 euro dovrebbe essere caricato sulla social card "Dedicata a te", andando ad aggiungersi al contributo di 380 euro per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità per 1,3 milioni di famiglie con Isee fino a 15mila euro.
Entro 30 giorni un decreto del Ministro delle Imprese e del made in Italy, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze e con il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, stabilirà "l'ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare" e "le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa".
Per quanto riguarda le bollette è in arrivo la proroga del bonus sociale destinato alle famiglie, quelle con Isee sotto i 15mila. Sul fronte dell'energia elettrica il governo è anche alle prese col nodo dello stop del mercato tutelato. "Sono in corso valutazioni - ha spiegato il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin - sul meccanismo di traghettamento al di fuori del mercato tutelato dei clienti domestici, e in particolar modo dei vulnerabili, tenendo conto dell'instabilità dei prezzi dell'energia in questa fase storica". Sotto la lente ci sono infatti i possibili rialzi che il mercato potrebbe subire e, dunque, misure a sostegno delle fasce più vulnerabili.
Sconto su multe per scontrini e fatture non in regola Nella bozza del decreto c'è anche uno sconto sulle sanzioni per i contribuenti che regolarizzano le violazioni relative agli scontrini, ricevute fiscali o fatture commesse tra il primo gennaio 2022 e il 30 giugno 2023. La bozza del decreto energia all'articolo 8 prevede, infatti, la possibilità di sanare la violazione entro il 15 dicembre 2023 pagando parzialmente le multe con un minimo. La misura - si legge nel testo - ha l'obiettivo di promuovere l'adempimento spontaneo e l'emersione di base imponibile".
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