nel parco archeologico del colosseo

Roma, dopo 50 anni riapre al Palatino la Domus Tiberiana

L'imponente residenza imperiale che si affaccia sul Foro Romano con le sue grandiose arcate accoglie di nuovo i visitatori, all'interno del Parco archeologico del Colosseo, dopo i lavori di consolidamento

Dopo 50 anni si svela di nuovo al pubblico la Domus Tiberiana, l'imponente residenza imperiale che si affaccia sul Foro Romano con le sue grandiose arcate. Estesa per circa quattro ettari sul colle Palatino, la dimora era stata chiusa all'insorgere di gravi problemi strutturali ormai sanati. Così i lavori di restauro e nuovi scavi hanno consentito la riapertura del "Palazzo", ripristinando la circolarità del percorso tra il Foro e il Palatino, attraverso la rampa di Domiziano e gli horti farnesiani. Un itinerario, all'interno del Parco Archeologico del Colosseo, che restituisce al visitatore la percezione dell'antico cammino che percorreva, per raggiungere la sua residenza privata, l'imperatore con la sua corte, attraverso la via coperta, il Clivo della Vittoria.

Sangiuliano: Domus Tiberiana arricchisce il valore del Parco del Colosseo -

 "Con l'apertura della Domus Tiberiana aggiungiamo un tassello importante alla ricchezza del Parco Archeologico del Colosseo, restituendo la visione di questo bene a intere generazioni che non l'hanno potuto apprezzare". Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla cerimonia di inaugurazione per la riapertura al pubblico del Palazzo.

"Ora il Parco Archeologico del Colosseo, che ha già fatto passi da gigante negli ultimi anni, si arricchisce di una nuova entità e si ricostruisce la circolarità tra il Palatino e il Foro Romano e questa è una situazione di grande pregio. Dobbiamo essere orgogliosi del Parco Archeologico del Colosseo che sta facendo registrare numeri di accesso eccezionali", ha aggiunto il ministro.

"E' un monumento importante della nostra geografia identitaria e ci investiremo sempre di più, anche con le nuove tecnologie e la multimedialità, per accrescere la qualità dei servizi forniti ai visitatori in modo da renderlo sempre di più appetibile e fruibile", ha concluso Sangiuliano.

L'apertura della Domus Tiberiana "è un altro passo importante verso la piena fruizione dell'area archeologica centrale di Roma, la più grande al mondo in un contesto urbano straordinario. Grazie all'incessante operosità del Parco Archeologico del Colosseo e alle ingenti risorse che continuano a essere investite nella valorizzazione del sito, ora cittadini e visitatori provenienti da tutto il mondo potranno godere di un ambiente che riapre al pubblico dopo quasi mezzo secolo dalla sua chiusura", ha sottolineato la direttrice del Parco Alfonsina Russo. 

Lungo il percorso tra il Foro e il Palatino sarà possibile ammirare la storia del monumento nei secoli, grazie al nuovo allestimento museale: "Imago Imperii", a cura d Alfonsina Russo, Maria Grazia Filetici, Martina Almonte e Fulvio Coletti, con l'organizzazione di Electa, che si articola in 13 ambienti. Dove, tra l'altro, sono raccolti gli sbalorditivi arredi esposti proprio per raccontare la storia del palazzo. Le cui fondamenta furono gettate da Nerone e che vide successive trasformazioni a opera di Domiziano e Adriano.

A impreziosire la fruizione del monumento si aggiunge anche il progetto di Light Architecture realizzato da Areti, società del Gruppo Acea, che illumina la facciata del palazzo di Tiberio rivolta verso il Foro Romano con una tecnologia a luce dinamica.

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