Moda e prevenzione

Milano Fashion Week, sfilano le donne guarite dal tumore al seno

Venti donne sopravvissute alla malattia hanno calcato la passerella per il primo giorno della settimana della moda. L'evento è stato realizzato per raccogliere fondi e sensibilizzare sul tema

La Milano Fashion Week, in scena dal 19 al 25 settembre, è iniziata con un evento molto speciale. Venti donne guarite dal tumore al seno sono state modelle per un giorno alla sfilata I/Deal, ideata dall'organizzazione no-profit Cancer Culture con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana. L'obiettivo della sfilata, che si è svolta nel Foyer dell'Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano, è raccogliere fondi per la ricerca oncologica e portare un messaggio di speranza e prevenzione per il cancro al seno.

"Un'occasione per celebrare la vita" -

 L'evento I/Deal ha inaugurato la settimana della moda milanese, il palcoscenico ideale per portare in passerella abiti esclusivi e per trasmettere un ideale al pubblico. Venti modelle d'eccezione hanno mostrato con coraggio e sicurezza i segni lasciati da un tumore che colpisce non solo il seno, ma anche il senso di femminilità racchiuso in ogni donna. Vestiti da sposa, camicie rigorosamente aperte e tanto tulle hanno impreziosito il loro corpo grazie all'aiuto della stylist Amelianna Loiacono.

"I/Deal è stata la perfetta occasione per celebrare la vita e ricordare che il cancro non definisce il paziente", ha detto la presidente di Cancer Culture, Beth Fairchild. Anche Carlo Caposa, a capo della Camera Nazione della Moda Italiana, ha sottolineato che "eventi del genere mostrano quanta forza e consapevolezza le donne siano in grado di dimostrare, anche nelle situazioni più dolorose".

Una sfilata che fa il giro del mondo -

 Anche in altre occasioni Cancer Culture ha allestito sfilate in nome della prevenzione al tumore al seno. Già nel 2017 aveva esordito con uno show alla New York Fashion Week, sempre con lo scopo di raccogliere fondi per supportare la ricerca e i pazienti oncologici. Per il suo quinto anno sulle passerelle della grande mela, il 10 settembre l'associazione ha organizzato una sfilata con il brand AnaOno, che crea reggiseni per chi ha subito una mastectomia. 

Se in quel caso i proventi erano destinati all’organizzazione americana Breast Cancer Research Foundation, i fondi raccolti dall’evento milanese andranno alla Fondazione Ieo-Monzino e alla Fondazione Piemontese per la Ricerca del Cancro. Come ha detto la presidente di Cancer Culture, si tratta di un incredibile connubio tra alta moda e prevenzione "per ispirare il cambiamento e far luce sulla realtà della malattia".

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