Romance gap: le donne si sentono svantaggiate anche in amore
Si ritengono gravate da troppe aspettative altrui, anche quando si tratta di comportamenti legati alle relazioni sentimentali
Il termine “Romance Gap” è nuovo di zecca, ma la sensazione la conosciamo bene: abbiamo appena conosciuto un nuovo potenziale partner e non osiamo mandargli un messaggio nel timore di apparire troppo assillanti. E poi, che tono usare, quando prendiamo il coraggio di scrivergli? Non sembreremo troppo aggressive o al contrario troppo sdolcinate? Insomma, noi donne sappiamo che, per avere successo, anche in amore la strada più sicura è comportarci come ci si aspetta da noi. Ecco quindi il Romance Gap, ovvero la sensazione di doversi adattare a certi stereotipi anche nei comportamenti legati all’amore, per non rischiare fraintendimenti e complicazioni persino negli aspetti romantici.
Anche se sono stati compiuti passi importanti verso l’ uguaglianza tra uomini e donne, quando si parla di appuntamenti sentimentali i ruoli e le aspettative tradizionali sono ancora molto presenti e diffusamente accettati. In molti casi, poi, i comportamenti che gli uomini considerano romantici sono percepiti negativamente dalle donne. Queste, dal canto loro, sentono di non poter lasciare spazio alla loro vera natura per far sentire più a suo agio il potenziale partner, anche se questo alla lunga è causa di tensioni e rende più difficile la costruzione di una relazione serena. Lo rivela un’indagine compiuta da Bumble, l'app di incontri women-first, in cui sono le donne a fare la prima mossa: scopo dell’indagine è avviare una riflessione sulle barriere e sui pregiudizi con cui il sesso femminile si trova a dover fare i conti ancora oggi.
Lo studio, commissionato a Metrica Ricerche e svolto a livello nazionale su un campione di oltre 1000 donne italiane appartenenti a diverse fasce di età, ha affrontato in primo luogo una serie di temi generali legati all’uguaglianza di genere nel nostro Paese. Partendo dai dati positivi, si nota che oltre la metà (59%) delle intervistate segnala un miglioramento complessivo negli ultimi cinque anni per quanto riguarda la parità di genere in Italia, con i progressi più significativi nella vita di coppia e nella vita sociale; seguono il mondo dello sport, la ricerca scientifica; la cultura e la politica. In coda alla classifica il mondo del lavoro e delle retribuzioni lavorative, ambiti nei quali le donne dichiarano di aver fatto meno passi avanti.
Sono invece moltissime le donne (per la precisione il 77%) secondo le quali il mondo delle relazioni è ancora soggetto ad aspettative e comportamenti diversi a seconda della propria identità di genere. Per descrivere il fenomeno, Bumble ha coniato il termine “Romance Gap” proprio per sottolineare la discrepanza tra i comportamenti che ci si aspetta dagli uomini rispetto a quelli richiesti alle donne in occasione di un appuntamento e, successivamente, all’interno del rapporto di coppia.
I ruoli di genere influenzano profondamente il modo di porsi di una persona nei confronti dell’altro sesso, soprattutto sulle donne, le quali sono consapevoli delle aspettative dalle quali sono gravate. Per mostrarsi come ci si aspetta da lei, e non deludere le aspettative di un potenziale partner, oltre la metà delle donne italiane intervistate (58%) ha dichiarato di aver modificato il proprio comportamento in occasione dei primi appuntamenti per far sentire il partner a suo agio. In particolare, quasi la metà (46%) ha fatto di tutto per non rischiare di mostrarsi troppo diretta o aggressiva. Un’altra metà circa (45%) ha avuto la preoccupazione esattamente opposta, sentendosi in dovere di “fare la dura”, mentre quasi due donne su tre (61%) ha avuto timore di apparire troppo “appiccicosa” o addirittura "disperata". Eppure, più di due donne su tre (76%) affermano che l’uguaglianza nelle aspettative e nei comportamenti è fondamentale all’interno di un rapporto di coppia sano e basato sul rispetto reciproco: nell’ambito del corteggiamento e nelle prime fasi della frequentazione, però, questo traguardo è sicuramente ancora lontano e ostacolato da tabù e preconcetti che devono di essere superati.
E che succede quando si parla di sesso? Il 53% delle intervistate ne parla liberamente e apprezza un partner con cui poter affrontare serenamente l’argomento. All’interno della relazione, però, alcuni timori persistono: tra questi, ad esempio, il timore di essere giudicata per la propria esperienza sessuale precedente, o di non essere giudicata abbastanza femminile o per le proprie idee quando si parla di parità di genere. Risultato? Le aspettative di genere in una relazione r endono più difficili e stressanti gli appuntamenti e i rapporti di coppia per circa il 41% delle donne del campione; crea ostacoli alla nascita di connessioni significative, perché le persone sono preoccupate di non rispondere a certe aspettative.
In Italia, per fortuna, le cose stanno cambiando in senso positivo: oltre la metà delle donne del nostro Paese concorda sul fatto che nel 2023 gli ideali romantici tradizionali sono ormai antiquati e che serve costruire un nuovo Romanticismo Contemporaneo basato sull'uguaglianza, sul rispetto reciproco e sul superamento delle aspettative di genere: ad esempio circa l’80% delle donne coinvolte nella ricerca trova ammirevole quando è lei a prendere l’iniziativa in una relazione.
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