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Pixie Drone, il drone "mangia rifiuti"

Preservare lo stato delle acque e salvaguardare il territorio e il suo patrimonio idrico

Ufficio Stampa

Le fonti d’inquinamento che quotidianamente minacciano la salute del nostro patrimonio idrico sono molteplici. Dalla plastica alla carta, passando per i mozziconi di sigaretta e le bottiglie di vetro, fino ad arrivare agli oggetti d’arredo come mobili e sedie, senza dimenticare biciclette, e-bike e monopattini dei servizi di micro-mobilità in sharing. Contrastare l’inquinamento lavorando direttamente sui fiumi per evitare che i rifiuti finiscano in mare è uno dei grandi obiettivi ecologici da perseguire. A Milano, nella Darsena e lungo i Navigli, è stato posizionato “Pixie Drone”, un particolare drone “mangia-rifiuti” che per due anni proteggerà e ripulirà i principali corsi d’acqua del capoluogo lombardo

Nato nell’ambito della Water Defenders Alliance, promossa da LifeGate e grazie alla collaborazione con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi - che si occupa di pulire le acque meneghine - e il Comune di Milano, Pixie Drone, navigando è in grado di raccogliere fino a 60kg di rifiuti galleggianti di ogni tipo. "Il nostro Pixie Drone naviga grazie a un'azione telecomandata a distanza di 500 metri per catturare fino a 60kg di macro-detriti galleggianti per ogni missione. Ha anche una telecamera con una portata di 300 metri che permette a chi lo manovra di essere ancora più preciso e puntuale nella sua azione di raccolta dei rifiuti, soprattutto in quei punti dove le persone fanno più fatica a raccogliere manualmente proprio i rifiuti che galleggiano in Darsena" spiega Lajal Andreoletti, Responsabile progetti socio ambientali LifeGate. "Ma il nostro drone ha una funzione ancora più importante, ovvero quella di sensibilizzare la cittadinanza e i turisti, infatti, quando lo vediamo navigare, attira l'attenzione di tutti e guardando che cosa cattura, si riesce a comprendere che quello che finisce in acqua è originato da un nostro gesto, da una nostra sbadataggine; ed è quindi così che il drone ci permette di lavorare sulla prevenzione per risolvere il problema a monte" conclude Lajal Andreoletti.

Un aiuto concreto al lavoro di pulizia dai rifiuti che avviene quotidianamente sulla Darsena, l’antico porto di Milano in cui confluiscono il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. "Il Consorzio di Bonifica Est - Ticino Villoresi su incarico di Regione Lombardia gestisce anche il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. Idraulicamente parlando la Darsena è strettamente collegata ad essi. Su incarico del Comune di Milano, ormai da diversi anni che il Consorzio è l'ente gestore della Darsena. Per fare questo, ormai da qualche mese, abbiamo questa nuova tecnologia totalmente elettrica, telecomandata da un operatore a terra, quindi anche per motivi di sicurezza è una soluzione migliore rispetto a come facevamo prima. Il drone galleggia sull'acqua e dalla sua apertura frontale ingloba tutti i rifiuti galleggianti che trova. Una volta portato a terra viene poi svuotato dai rifiuti che ha raccolto che vengono poi conferiti in appositi bidoni messi a disposizione dal Comune di Milano" spiega Marco Galli, tecnico del Consorzio di Bonica Est - Ticino Villoresi.

Preservare lo stato delle acque e salvaguardare il territorio e il suo patrimonio idrico. Un obiettivo oggi possibile grazie anche al supporto di questa tecnologia ma che evidenzia sempre di più l’importanza e la necessità di sensibilizzare i cittadini e i turisti ad adottare comportamenti più rispettosi dell’ambiente

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