Allarme aggressioni

Gb, vietati i cani American Bully: "troppo pericolosi" per il premier Sunak

Dopo che alcuni esemplari hanno sbranato un uomo e ferito una bambina solo nell'ultima settimana, il primo ministro inglese ha deciso di mettere la razza al bando, ma le associazioni animaliste non sono d'accordo

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La razza canina American Bully sarà vietata nel Regno Unito entro la fine dell'anno. Le numerose aggressioni, anche letali, avvenute nell'ultimo periodo, hanno costretto il premier britannico Rishi Sunak a bandire gli esemplari. L'ultima vittima è un uomo di 52 anni ferito a morte da due cani "bully", mentre pochi giorni prima una bambini di 11 anni è stata morsa al braccio e alla spalla. È la prima volta che una razza viene proibita nel Paese dal 1991, anno in cui è stato introdotto il Dangerous Dog Act, la legge che vieta alle persone di possedere cani da combattimento. Intanto, i gruppi animalisti criticano la scelta del ministro: "Siamo profondamente preoccupati", ha detto un loro portavoce.

Una razza "troppo pericolosa" -

 "Questi cani sono un pericolo per la nostra comunità, in particolare per i nostri bambini", ha detto Sunak motivando la decisione del bando. Di fatto, la razza non è definita dalla legge: si tratta di un incrocio tra l'American Staffordshire Terrier e l'American Pitbull Terrier. Come si legge nell'atto del 1991, quest'ultima gruppo è proibito nel Regno Unito, poichè i suoi esemplari sono considerati "cani allevati per il combattimento". Entro la fine dell'anno anche i meticci "bully" entreranno a far parte della lista e chiunque ne sarà in possesso sarà colpevole di reato

Le proteste degli animalisti -

 Le associazioni per la protezione degli animali hanno fin da subito contestato il divieto. Secondo Dog Central Coalition, che comprende diversi gruppi di attivisti, "vietare razze specifiche non è la soluzione", la colpa sarebbe piuttosto da cercare nelle "modalità di allevamento" degli animali. Gli animalisti sono convinti che non ci siano prove sufficienti a dimostrazione che questi cani siano un pericolo pubblico, per non parlare delle conseguenze che il bando avrebbe sui proprietari. Tuttavia, la razza è stata collegata a 6 dei 10 attacchi fatali avvenuti nel 2022 e ad almeno due decessi quest'anno.

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