Intelligenza artificiale, Musk: "Per Big Tech è importante avere un arbitro"
I big tech si sono riuniti con i senatori per un incontro a porte chiuse. Nonostante avessero opinioni diverse, tutti i partecipanti hanno ribadito la necessità di una regolamentazione dell'AI
Il forum sull'intelligenza artificiale di Washington potrebbe rivelarsi un punto di svolta per la regolamentazione della tecnologia negli Stati Uniti. AI Insight Forum è stato organizzato dal senatore democratico Chuk Schumer e serviva ad istruire i membri del Congresso. A rispondere c'era il gotha della tecnologia: parliamo di Elon Musk (Tesla e X), Mark Zuckerberg (Meta), Bill Gates (Microsoft) e Sam Altman (OpeanAI). Sul tavolo la regolamentazione dell'AI, in particolare riguardo all'aumento della disinformazione in vista delle elezioni americane del 2024. I leader si sono trovati d'accordo sull'urgenza di nominare un supervisore, ma restano divisi su molte questioni.
Serve una supervisione Schumer ha definito l'incontro "storico", un momento decisivo per il futuro dell'intelligenza artificiale. Nella stessa stanza di Capitol Hill dove si discusse lo scandalo Watergate, i leader del settore con senatori e ospiti hanno discusso sulla formazione un organo di supervisione della nuova tecnologia, sulla trasparenza del lavoro delle aziende e sulla rapida ascesa dell'AI nel mondo. Su molti punti ci sono stati pareri discordanti, ma la vera necessità che ha unito tutti i presenti è stata riassunta dal ceo di Tesla e X, Elon Musk: "Quello che conta di più per noi è avere un arbitro", ha detto parlando a nome dei colleghi.
La regolamentazione della tecnologia in Europa A differenza di altri Stati che già da tempo hanno riconosciuto pericoli e opportunità nel campo dell'intelligenza artificiale, gli Stati Uniti sono rimasti ancora indietro. Già nell'aprile 2021, la Commissione europea aveva proposto un primo quadro normativo, confermato a giugno scorso, per la classificazione dei sistemi AI in base al rischio per gli utenti. Mentre in Europa si discute l 'AI Act (prima regolamentazione al mondo in materia) in America sono ancora in corso dibattiti teorici con i leader tecnologici. La paura cresce in vista delle elezioni 2024: l'intelligenza artificiale permetterebbe infatti di creare immagini e audio fasulli per screditare i candidati, com'è stato per Joe Biden. La Casa Bianca dovrebbe rilasciare alcune linee guida per regolamentare l'AI entro quest'anno, ma per ora si tratterebbe solo di proposte.
Fotogallery - Trump, le foto fake del suo arresto fanno scandalo
SU TGCOM24