La scuola è cominciata ormai per tutti e le vacanze sono già finite nel dimenticatoio. Settembre è il mese in cui si verifica la fisiologica fase di passaggio e assestamento dopo il periodo estivo e la ritrovata routine, fatta di riprese più o meno impegnative e di rotture dell’equilibrio familiare. Tra compiti last minute, sveglia di buon'ora, organizzazione dello zaino e di tutto quel che serve, può essere una vera fatica capace di generare tensioni: ecco dunque come gestire al meglio l'avvio del nuovo anno scolastico.
Ammettiamolo: il rientro a scuola può comportare qualche difficoltà ed è inevitabile sperimentare confusione o maggiore predisposizione all’intolleranza e alla rabbia. Una condizione che i genitori conoscono bene e che possono trovarsi ad affrontare con una fatica non indifferente.
Tornare a gestire tutti gli aspetti legati al ripristino della routine scolastica, in aggiunta ai propri impegni di lavoro e personali, non è affatto facile, tanto che, secondo la dottoressa Martina Migliore, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale di Serenis, piattaforma di benessere mentale online, possono andare a innescare sentimenti e situazioni potenzialmente esplosive.
Come ricostruire, dunque, la routine in famiglia senza stress, collera, frustrazioni e preoccupazioni legate al rientro a scuola?
Ecco cinque passi che i genitori possono seguire per destreggiarsi e vivere con più serenità possibile questa fase delicata.
1 - VERIFICARE LA COMPLETEZZA DEL PIANO COMPITI ESTIVI: i compiti delle vacanze possono costituire una sfida notevole sia per i genitori che per gli studenti, spesso costretti a gestire questo dovere come una limitazione della libertà intollerabile. Per evitare l’effetto “compiti last minute” è consigliabile costruire un piano li lavoro che tenga conto dell'impegno e che dilazioni il più possibile gli esercizi, evitando lo sprint dell’ultimo minuto, fonte di angoscia e rabbia, oltre che inutile dal punto di vista educativo. Negli ultimi giorni è possibile evitare l’effetto panico creando delle semplici tabelle riassuntive che possano aiutare a fare il punto su quanto è stato fatto durante le vacanze.
2 - ANTICIPARE L'ORARIO DELLA NANNA E PROGRAMMARE LA SVEGLIA GRADUALMENTE: con il back to school è importante reintegrare ritmi e routine salutari. Sì dunque alla sveglia presto, alla colazione che non deve mai essere saltata, alla preparazione e al viaggio verso scuola, valorizzando l'individualità di ciascuno tramite l'interpretazione di un ruolo. Per evitare lo stress e le frustrazioni legate al risveglio, anche nel fine settimana potrebbe tornare utile andare a letto un po’ prima e svegliarsi in anticipo rispetto agli orari vacanzieri che ci si è appena lasciati alle spalle.
3 - ORGANIZZARE IL MATERIALE SCOLASTICO INSIEME: l’idea di ricominciare a dedicare tempo al risveglio dei figli e alla preparazione per la scuola può generare una stanchezza che, se riversata sulla prole, alimenta circoli viziosi di risentimento e angoscia. Per attenuare l'ansia legata all'avvio di nuovi cicli scolastici, è benefico condividere le preoccupazioni all'interno della famiglia tra genitori e figli. Questo può includere l'informarsi sulla nuova scuola e dedicare tempo alla preparazione del materiale, creando un'atmosfera di comfort e di anticipazione attraverso oggetti rassicuranti e stimolanti per i ragazzi.
4 - CONSERVARE QUALCHE GIORNO DI FERIE PER IL RITORNO A SCUOLA: durante l'estate, soprattutto nelle grandi città, i bambini trascorrono gran parte del tempo in casa, richiedendo talvolta ai genitori il supporto di persone esterne al nucleo familiare. L'assenza di routine può portare sia a momenti di relax e sperimentazione di nuovi equilibri, sia a possibili sentimenti di ansia e confusione. Laddove sia possibile, è meglio pianificare una breve pausa insieme ai figli all'inizio delle lezioni, affinché ci sia spazio per il relax e il riallineamento. Anche pochi giorni di ferie possono rivelarsi preziosi per tornare ad affrontare le responsabilità quotidiane con serenità e senza stress eccessivo.
5 - CREARE UNA "CONTRO-ROUTINE" PER EVADERE: anche se i genitori continuano ad avere impegni lavorativi, in estate si genera comunque una pausa dalla consueta routine dell'anno. Si dorme più a lungo, si va a letto più tardi e si mangia in modo più disordinato. L'atteggiamento verso la scuola e i doveri ad essa associati si trasformano, creando una sorta di "bolla sospesa": per affrontare la transizione verso la rinnovata routine e alle responsabilità collegate alla scuola, secondo la d.ssa Migliore è consigliabile creare delle piccole "contro-routine": concedersi momenti di relax estivo anche a settembre a scuola già iniziata, come provare un nuovo bar per una colazione golosa, fare una passeggiata insieme od organizzare una gita, possono sortire effetti davvero insospettabili.