Ospite in studio a "Fuori dal Coro" il generale Roberto Vannacci ha parlato - a titolo personale - di sicurezza commentando recenti fatti di cronaca come l'aggressione in strada al Quarticciolo di Roma del 7 settembre scorso quando un indiano di 26 anni è stato preso a calci e pugni da una decina di residenti mentre tentava di scippare un'anziana. "Sono dei malviventi sia lo scippatore sia chi l'ha linciato", ha detto il militare che ha poi posto il problema delle "zone franche" che sfuggono al controllo dell'ordine. Guardando poi le immagini delle telecamere che riprendevano un tentativo di rapina in un ristorante di Casalnuovo di Napoli ha aggiunto: "La difesa è sempre legittima, colui che offende è sempre in vantaggio perché stabilisce le tempistiche e ha obiettivi chiari".
Rispondendo a una domanda sul rischio per i cittadini di dover cercare sicurezza altrove Vannacci afferma: "La storia insegna che la mancanza di sicurezza spinge il privato a intervenire laddove lo Stato non è in grado di garantirla. Alcuni si blindano dentro l'abitazione mentre in altri contesti ci rivolgono ad altre agenzie". Il generale aggiunge: "Lo Stato deve essere presente e dimostrare che è in grado di garantire la sicurezza dei propri cittadini".