"L'Europa deve metterci la faccia, serve una operazione di soccorso in tutto il Mediterraneo". Così il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, sui momenti di tensione sull'isola per la protesta dei migranti innescata dai numerosi arrivi negli ultimi giorni. In collegamento telefonico a "Morning News", Mannino chiede l'intervento diretto del Governo sull'isola e un Consiglio dei ministri straordinario che assicuri misure immediate e soprattutto meno morti. "Da sempre accogliamo e salviamo vite umane, ma adesso siamo a un punto di non ritorno", considera.
Intanto nell'hotspot dell'isola, dove sono ammassati circa 6mila ospiti, la tensione è altissima. In diretta a "Morning News" il sindaco spiega che nella giornata saranno trasferite circa 2.500 persone, oltre a quelle già trasferite durante la notte scorsa. "La presenza delle forze dell'ordine c'è, ma di fronte a questi numeri un po' tutto va in tilt", considera Mannino che poi parla della morte del bambino di cinque mesi annegato in acqua poco prima di sbarcare sull'isola. "È l'ennesima vittima innocente che muore nel tentativo di raggiungere l'Europa. Ieri abbiamo proclamato il lutto cittadino e oggi faremo un momento di raccoglimento di fronte la nostra parrocchia", conclude.