Per l'incidente ferroviario di Brandizzo, in provincia di Torino, nel quale sono morti cinque operai travolti da un treno mentre lavoravano sui binari, nella notte tra il 30 e il 31 agosto, la procura ha indagato altre quattro persone. Sono quattro dirigenti della Sigifer, l'azienda di Borgo Vercelli per cui lavoravano le vittime. Anche per loro l'ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Fino a oggi gli unici due indagati erano il tecnico di Rfi, Antonio Massa, 48 anni, e il caposquadra della Sigifer, Andrea Girardin Gibin, 53 anni.
Giovedì sarà avviato il lavoro di perizia, disposto dalla procura di Ivrea, sui tablet dei macchinisti del treno che ha investito i 5 operai, sulle scatole nere del convoglio e sui telefoni cellulari di due vittime trovati sul luogo della tragedia ancora parzialmente funzionanti.
L'accertamento, che avrà una durata massima di 60 giorni, dovrebbe servire a fornire ulteriori elementi sulle comunicazioni tra la sala di controllo e il cantiere nei minuti precedenti l'arrivo del treno a Brandizzo.