Un colore per una città: a volte è proprio questo a rendere riconoscibili certi luoghi a colpo d’occhio. E il colore delle case e delle piazze è anche la prima cosa che si fissa nel ricordo, tanto da portarlo con sé alla fine di una vacanza, e da fermarlo in innumerevoli foto, da condividere sui social ma soprattutto da fissare nella mente e nella memoria il più a lungo possibile. Ecco allora dieci città iconiche a partire già dal loro colore.
BIANCO: Ostuni, Puglia - Ostuni è una delle più celebri città bianche pugliesi. Arrampicato su una collina, il suggestivo borgo medievale è un susseguirsi continuo di stradine tortuose e abitazioni imbiancate a calce in un dedalo che ricorda una casbah araba. Tra vicoli, ripide scalinate, corti e piazzette, con le case candide abbellite da gerani multicolori, è un luogo che entra nel cuore.
BLU: Chefchauen, Marocco – Il centro storico di questa celebre e pittoresca città, situata nel nord-ovest del Marocco non lontano da Tangeri, e tutto all'insegna del blu. Non si conosce la ragione della scelta per cui le case sono state dipinte tutte di questo colore: secondo alcuni è utile per tenerle fresche e liberarle dalle zanzare nei mesi estivi, secondo altri per imitare il colore del cielo, per altri ancora semplicemente perché è bello e inconsueto.
NERO: Lanzarote, Spagna – La più orientale delle Isole Canarie ha natura vulcanica, come dimostra la terra nera che domina il paesaggio, tra vallate lunari e coni vulcanici presenti un po’ ovunque. Le casette bianche fanno contrasto con i giardini di sabbia color carbone, come pure destano meraviglia le piccole viti della regione di La Geria, coltivate sfruttando le poche gocce di rugiada che si accumulano in piccole buche contornate da muretti per proteggerle dal vento.
GIALLO: Izamal, Messico - È una cittadina di appena 15.000 abitanti situata nello Yucatan: un tempo importante centro Maya, fu distrutta dall'arrivo degli Spagnoli, i quali vi edificarono numerose chiese e monasteri cristiani, facendone un importante centro di pellegrinaggio. È nota come "La Città Gialla" perché la maggior parte degli edifici è dipinta di questo colore.
ROSA: Jaipur, India – È chiamata "Città Rosa del Rajasthan" grazie al colore delle facciate degli edifici, costruiti in arenaria. Prima tra tutte l'imponente Hawa Mahal, il "Palazzo dei venti", dalla facciata intonacata di rosa e con le finestre decorate da bordi di filigrana bianca. Secondo la tradizione le innumerevoli finestre che ornano la facciata servivano per consentire alle donne anziane della corte di assistere alla vita cittadina senza uscire di casa.
VERDE: Tasiilaq, Groenlandia - Il colore verde non indica solo la sensibilità ecologica di una città: strettamente parlando, può trattarsi della surreale colorazione conferita al cielo dell’aurora boreale, uno degli spettacoli più straordinari e stupefacenti che la natura possa offrire. La foto è stata scattata sulla costa orientale della Groenlandia, nei pressi della città di Tasiilaq (in danese chiamata anche Ammassalik).
ROSSO: Bologna - Il capoluogo emiliano si fregia di tre appellativi: la Dotta, la Grassa e la Rossa. Il primo e il secondo derivano dalla sua antica università e dalla sostanziosa tradizione culinaria; Il soprannome "Rossa" discende invece dal colore dei mattoni utilizzati nella costruzione di edifici e tetti fin da epoca medievale. La città è anche associata al colore del Partito Comunista del quale la città è stata baluardo per decenni, e, in tempi più recenti, è associato alle “rosse” Ferrari e Ducati che fanno della zona la “terra dei motori”.
OCRA: Roussillon. Provenza, Francia - Il borgo si trova al centro di giacimenti di ocra fra i più grandi del mondo: la sua fama è legata alle falesie che prendono il loro colore da questo pigmento. Le facciate delle case mostrano l'intera palette di sfumature di questa sostanza, dal giallo chiaro fino al rosso intenso, con le porte e le finestre dipinte a contrasto. Intorno al borgo si può percorrere il Sentiero dell'Ocra, un suggestivo itinerario turistico.
CALEIDOSCOPIO: Pachuca de Soto, Messico - Sono stati necessari 14 mesi di lavoro e ventimila litri di vernice per trasformare Las Palmitas, quartiere degradato di Pachuca, in uno straordinario caleidoscopio di colori. Le case sono state ridecorate con sfondi variopinti, sui quali sono stati disegnati persone, grandi fiori e oggetti di ogni genere, per 1.500 metri quadrati di murales, in un gigantesco progetto di Street Art.
A STRISCE: Costa Nova, Portogallo – Un intero quartiere nel quale sembra di passeggiare in un cartone animato: siamo a Costa Nova, nel Portogallo centro- settentrionale. Queste curiose case a strisce si chiamano "palheiros ", che in italiano significa "pagliai"; in origine erano i magazzini costruiti in paglia e canne in cui i pescatori riponevano gli attrezzi da pesca, mentre oggi sono case per villeggianti che risalgono al XIX secolo. Costruite in legno grezzo e dipinte a colori vivaci, sono molto pittoresche e naturalmente super-instagrammabili.