A "Quarta Repubblica"

Salento, la Xylella continua a uccidere gli ulivi

La Xylella continua a causare molti danni agli ulivi italiani. In particolare in Salento, in Puglia, dove il batterio continua a danneggiare le piante provocando molti danni all'economia locale. "Solo nella provincia di Lecce sono circa 11 milioni le piante morte a causa della Xylella", dice a "Quarta Repubblica" Giovanni Melcarne, presidente consorzio olio dop Terra d'Otranto. "Bisognava intervenire in modo drastico come fatto da altri paesi - spiega - estirpando anche le piante millenarie".

Anche a Ostuni la Xylella ha causato grossi problemi: "Le piante hanno segni inequivocabili di Xylella - dice Piero Sumerano, consulente fitosanitario -. Tutte le piante sono destinate a morire". La mappa della diffusione di Xylella si è estesa fino alle porte di Bari: "Sono circa 20 milioni gli alberi di ulivo affetti da questo batterio" conferma Maria Saponari, ricercatrice del CNR, che lavora alla ricerca di una molecola in grado di uccidere definitivamente il batterio e salvare i raccolti.