Non è mai troppo tardi e così, dopo quasi cinquant’anni dall’ultimo successo della MV Agusta ad Assen con Giacomo Agostini nel 1976, il brand italiano lancia questa serie limitata sfruttando la base tecnica della Brutale 1000 RR 2023.
La collaborazione con il circuito di Assen -
Verrà prodotta artigianalmente in Italia e gli esemplari totali saranno 300, espressione di una collaborazione diretta con il circuito di Assen, soprannominato anche la “Cattedrale della Velocità”. È stata immaginata sulla base tecnica 2023 della Brutale 1000 RR, che oltre ad avere un cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti rispetto al passato, può sfruttare tutte le caratteristiche del motore quattro cilindri in linea di 998 cc, capace di 208 CV a 11.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Con questi valori, chi monta in sella alla Brutale 1000 RR può raggiungere la velocità massima di oltre 300 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in 3,15 secondi. Il tutto è semplificato dal rapporto peso-potenza di 1.1 CV/kg, ottenuto grazie al peso a secco di 186 kg, dal cambio estraibile a sei rapporti e da un’elettronica che sfoggia il controllo della coppia con 4 mappe, il traction Control disinseribile ad 8 livelli di intervento e il wheelie control gestito dalla piattaforma inerziale che collabora anche con l'ABS Continental con funzione cornering. Per le sospensioni è stata scelta una forcella Öhlins Nix EC regolabile, con 120 mm di escursione, ed è stato adottato un mono ammortizzatore Öhlins EC TTX regolabile, con 120 mm di corsa alla ruota.
© Ufficio stampa MV Agusta
Arriviamo alla Assen -
La versione ”Assen” è riconoscibile per una livrea Blu Nordico, Argento Ago e Oro, che risulta allo stesso tempo molto racing ma anche molto apprezzabile da un punto di vista estetico. Ci sono poi degli elementi esclusivi, adottati solo per questa serie speciale: si tratta dei leggerissimi cerchi in fibra di carbonio Rotobox caratterizzati da razze molto sottili, delle paratie (sempre in fibra di carbonio) che proteggono i collettori di scarico sui due lati della moto, di tutti gli elementi stilistici e funzionali a corredo del gruppo ottico anteriore e dei pannelli nella zona del serbatoio. Le piastre laterali del telaio e il braccio della sospensione sono in colore argento, a contrasto con la tinta scura del traliccio di tubi in acciaio, mentre la sella, rivestita in Alcantara blu, è davvero bella da vedere oltre che da accarezzare; poco davanti, il serbatoio ha la doppia colorazione blu/argento. Anche per questi 300 esemplari, MV Agusta ha pensato a un racing kit composto da terminali di scarico Arrow in titanio, leve freno e frizione lavorate CNC, cover in fibra di carbonio per la sella del passeggero, tappo in alluminio, telo coprimoto e certificato di autenticità. Se pensate che l’attenzione sia stata rivolta solo a fattori di tipo estetico, vi sbagliate, perché il racing kit prevede anche l’utilizzo di una centralina dedicata per ottenere ancora più potenza.
© Ufficio stampa MV Agusta