PARCO VERDE

Caivano, nella notte spari all'impazzata in strada | Poche ore dopo ancora colpi contro un'auto

La denuncia di don Patriciello sui social: "In sella alle loro moto. Volti coperti. Armi pesanti in mano". Sparati almeno 19 colpi da armi diverse

Spari in strada nella notte nel Parco Verde di Caivano. A raccontare l'ennesima situazione limite del quartiere, assurto agli onori della cronaca per le violenze subite da due cuginette, è don Maurizio Patriciello, parroco che da anni si batte contro la criminalità. "In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano. Sfrecciano per i viali sparando all'impazzata. È il terrore...", è quanto si legge nel post su Facebook con cui il sacerdote ha raccontato il raid con colpi di arma da fuoco avvenuto nella notte. E poche ore dopo, lunedì mattina, ancora spari contro un'auto parcheggiata.

All'alba del 5 settembre, lo Stato aveva fatto vedere e sentire la sua presenza a Caivano con un'operazione interforze nella quale sono stati impiegati 400 uomini. Qualche giorno dopo è stato varato il decreto legge Caivano. E intanto fonti del Viminale hanno fatto sapere che a breve è previsto un aumento delle forze dell'ordine sul territorio di Caivano grazie a un incremento del 20% dei carabinieri in servizio alla compagnia locace, oltre all'aumento di agenti al commissariato di polizia di Afragola e alla tenenza della guardia di finanza a Frattamaggiore.

Presidente Antimafia: arroganza mafiosa, serve risposta -

 "Ho chiamato Don Patriciello perché non si senta solo, certo lui ha la fede che può più di ogni uomo. Ma in queste ore davanti all'ennesima dimostrazione di arroganza mafiosa che condanno con forza, sento il dovere morale di dichiarargli tutto il mio affetto e vicinanza. Auspico la risposta corale della nostra gente migliore, certamente c'è e ci sarà quella della Commissione parlamentare Antimafia". Così su X il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, in merito all'episodio di Caivano. 

Sparati almeno 19 colpi -

 Almeno 19 colpi di differente calibro sono stati esplosi nella notte a Caivano. Al momento non risultano danni a cose o feriti. Indagini in corso per chiarire dinamica e individuare i responsabili a cura dei carabinieri della compagnia di Caivano. La "stesa" è scattata in viale delle Margherite dove, secondo quanto emerge dai rilievi dei militari dell'arma, ignoti avrebbero sparato 19 colpi, di due differenti calibri.

Don Patriciello: terrore con i mitra, sfidano lo Stato -

 "Ci sono persone mascherate che arrivano in moto ad alta velocità con i kalashnikov sulle spalle e sparano all'impazzata. Il quartiere va nel terrore, basta poco per morire colpito da un proiettile vagante. E' pericoloso, qualcosa di inconcepibile. Le forze dell'ordine in questi giorni si stanno facendo in quattro, ma queste persone volano alla velocità della luce, avviene tutto in fretta e poi scappano via. La gente è nuovamente entrata nel terrore, è la terza volta che accade un episodio simile da quando a Caivano è venuto il presidente del consiglio. Io leggo questa cosa come una sfida allo Stato. Come se volessero dire che non hanno paura dello Stato, questa è la chiave di lettura". E' quanto ha aggiunto don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano intervistato da Rtl 102.5. 

"A Caivano i topi si sentono stanati" -

  "Secondo me i topi si sentono stanati, dopo aver ballato per anni e anni senza il gatto. La camorra ha capito che qualcosa di serio e di importante sta avvenendo. Noi non ci arrendiamo e non abbiamo paura. Ci sono qui tanti poliziotti e carabinieri, e ci siamo anche noi", ha detto ancora.

Il post di don Patriciello -

 "La domenica volge a termine - scrive don Maurizio - manca poco più di un'ora alla mezzanotte. Per la gente della mia parrocchia non c'è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano. Sfrecciano per i viali sparando all'impazzata. E' il terrore. Le 'stese' fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell'ordine e l'intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al 'Parco Verde' in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona".

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