"Ho detto al generale Vannacci che applicherò le regole e darò tutte le garanzie e le tutele che servono, come farei con chiunque. Il libro può scriverlo e presentarlo, il tema non è quello. Vedremo nei prossimi mesi e nelle prossime settimane quale sarà l'impiego di Vannacci, che non è stato cacciato dalle Forze armate e come qualunque dirigente deve avere un impiego. La sua Forza armata gli proporrà un impiego alternativo". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della sua partecipazione alla festa del Fatto Quotidiano a Roma.
Rispondendo ai giornalisti, Crosetto ha aggiunto: "Se sarà operativo? Questo non compete a me, ma alla Forza armata e al dialogo che ci sarà tra di loro".
Le istituzioni difendono i valori -
Poche ore prima, il ministro Crosetto aveva detto: "Sono convinto che un sistema democratico si alimenti dal confronto delle idee. Le istituzioni hanno un altro compito: devono difendere principi e valori. Le idee possono essere diverse, i principi e i valori sono quelli sui cui si regge lo Stato democratico". "I principi e valori", aveva aggiunto, "dobbiamo tutti difenderli, in primis chi si occupa di difesa per lavoro, cioè le Forze Armate. Le idee sono libere, ma io sono il ministro della Difesa, non Guido Crosetto, devo preservare la mia istituzione come luogo dove vengono difesi i principi e i valori democratici di questo Paese".
L'incontro con Vannacci -
Quindi, Crosetto aveva aggiunto: "Per me Vannacci non è un personaggio, ma una delle 300mila persone delle Forze Armate". Il ministro aveva poi raccontato i particolari del suo incontro con il generale Vannacci.
"E' arrivato vestito civile, così gli ho chiesto come mai non fosse in divisa", ha spiegato, "lui ha risposto che i suoi superiori gli avevano metto di non metterla, perché doveva essere una cosa privata e non ha neppure avuto il rimborso del biglietto del treno. Gli ho detto che quando uno chiede rapporto a un superiore gerarchico è come rientrare in servizio, anche se in quel momento non lo si è. Quindi, doveva venire vestito in divisa e con il foglio per il rimborso del viaggio".