STORIE DI SUCCESSO

Roberto Gatti: “Da 50 anni trasformiamo in realtà la casa che ognuno sogna”

Il Consigliere di amministrazione del GruppoBea racconta a Tgcom24 i valori del multicentro milanese per l’edilizia e anticipa i progetti per il futuro

di Paola Coppola

Un unico posto dove trovare tutto quello che rende una casa comoda e bella. GruppoBea nasce con questa ambizione nel 1973, e negli anni si è imposto sul mercato come partner privilegiato nella vendita di piastrelle per pavimenti e rivestimenti, marmi, idrotermosanitari, arredo bagno, cucine personalizzate, porte, scale e caminetti che si fondono in ambientazioni che danno vita a 70 stand. Oltre al multicentro per la casa di Milano – 10mila mq, di cui 3500 dedicati allo showroom – l’azienda ha perseguito una strategia di espansione che ha portato all’apertura di un punto franchising, SoaCaSa a 200 metri dal polo fieristico di Rho-Pero. Ogni centro ha la possibilità di scegliere, toccare e abbinare direttamente i prodotti in esposizione e offre un servizio di consulenza e progettazione personalizzata con professionisti del mestiere. Il suo Consigliere di amministrazione Roberto Gatti racconta i valori di GruppoBea e i progetti per il futuro.

Chi è Roberto Gatti?
Ho 69 anni e riassumerli in poche parole è davvero molto complicato. Ci tengo, però, a nominare mio fratello gemello Claudio che, per me, è sempre stato un punto di riferimento con il quale ho condiviso molti momenti importanti della mia vita, sia personale che professionale. Ci definiamo “una mela spaccata a metà,” e, insieme, ci completiamo. Le nostre origini sono radicate nella città di Milano, con genitori della piccola borghesia con forti principi, come il lavoro e il sacrificio. Ci hanno educato con un forte senso del dovere, ed è probabilmente questa la forza che ci ha spinto a diventare quello che siamo oggi.
Nostro nonno Luciano, nel dopoguerra, aveva aperto la prima attività di edilizia pesante del territorio, denominata Gatti Cementi, seguita e sviluppata poi da nostro padre Pasquale. All’età di 19 anni, con la morte di mio padre, ho preso le redini dell’azienda e devo ammettere che non è stato semplice prendersi questa responsabilità, senza esperienze e con modeste risorse. Avevamo, però, un valore aggiunto che non aveva prezzo: il nome, il prestigio e la correttezza che la nostra azienda poteva vantare sul mercato, grazie al lavoro onesto e serio che aveva sviluppato nostro padre. GruppoBea è nato solo qualche anno dopo, con la famiglia Esposito, all’ora titolare di un’azienda di rappresentanza di ceramiche, con la quale abbiamo deciso di sviluppare il progetto di un’azienda commerciale di prodotti di finitura per la casa.

Qual è il vostro punto di forza in un mercato così competitivo?
Abbiamo cercato di mantenere una nostra identità, di essere riconosciuti come brand, unici e identificabili. È la nostra capacità di creare mercato e aggiungere valore ai prodotti a distinguerci sul mercato della distribuzione da oltre 50 anni. Lavoriamo costantemente per affinare i servizi dedicati a una clientela sempre più esigente, sia sul piano del mix merceologico che delle relazioni interpersonali, offrendo un servizio integrato nei confronti della clientela professionale e privata. Siamo maniaci nell’organizzazione, nulla è casuale e tutto è studiato, realizzato e sempre monitorato e aggiornato. Inoltre, un altro aspetto molto importante per la nostra azienda è il Made In Italy che per noi significa stile innato, unico, elegante e universalmente riconosciuto. È il frutto di una lunga e fertile cooperazione tra cultura, arte, abilità manifatturiera e territorio. Ogni prodotto presente in GruppoBea è il frutto della passione italiana per la qualità, il design, l’innovazione.

Nei vostri showroom è possibile trovare ogni tipo di prodotto, dai rivestimenti in ceramiche, all’arredo bagno, alle cucine, alle porte e infissi e molto altro. Come scegliete i vostri fornitori?
Uno dei punti di forza della nostra azienda è proprio la diversificazione dell’offerta merceologica. I clienti consumer e i clienti business, possono trovare, nella nostra offerta commerciale, una proposizione di prodotti trasversale che identificano il “progetto casa”. Il nostro obiettivo non è quello di vendere semplicemente un prodotto ma un’idea, un progetto e ci impegnano per realizzare quel sogno che ognuno di noi ha della propria casa. Per poter mantenere questa offerta diversificata, abbiamo un portafoglio di 160 aziende di cui la maggior parte leader nel mercato mondiale. La nostra sfida è quella di non creare sovrapposizioni nell’offerta cercando costantemente di selezionare i fornitori migliori, scegliendo le collezioni più esclusive e cercando di offrire una gamma di prodotti completa, attenta all’innovazione e alla sostenibilità.

GruppoBea non è però semplicemente vendita ma anche consulenza personalizzata: quali servizi offrite?
Oltre ad avere un’offerta merceologica completa e diversificata del mercato, quello che ci contraddistingue è la possibilità di offrire una consulenza personalizzata di eccellenza, sia nei confronti dei nostri clienti che del mondo business, capace di trasformare un’idea in un progetto personalizzato. Lo staff di GruppoBea è composto, infatti, da oltre 70 professionisti specializzati che possono offrire un servizio sempre mirato e pronto. Presso i nostri punti vendita sono inoltre disponibili dei magazine-guida che aiutano i visitatori ad approfondire le caratteristiche dei materiali, affiancando così il cliente nella prima fase di scelta. Siamo molto attenti al recruiting delle risorse interne, alla loro formazione e alla loro crescita in quanto crediamo che il segreto per ottenere dei risultati importanti, sia quello di puntare sullo staff che ogni giorno lavora e ci rappresenta con il cliente finale.

GruppoBea quest’anno compie 50 anni di attività. Quali iniziative state organizzando in occasione di tale ricorrenza?
In occasione del 50° abbiamo sentito il bisogno di fare qualcosa di straordinario, di realizzare un ulteriore salto di qualità che ci permettesse di consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader nel mercato, nel segmento in cui ci siamo voluti posizionare. Abbiamo lavorato per ampliare e rinnovare i nostri showroom, in particolare quello di Milano sud, in Via Toffetti. I nostri 3mila metri quadri di showroom riproducono ciò che siamo diventati oggi e danno una chiara indicazione di dove vogliamo andare.

Com’è cambiato in questi anni il mondo dell’arredo? Sono cambiate le esigenze dei clienti?
Possiamo dire dal 2020 a oggi abbiamo vissuto anni molto altalenanti. Siamo passati da un mercato che dava segnali di ripresa prima del Covid, al fermo drammatico durante la pandemia; poi due anni di mercato caratterizzato da incentivi e sconti in fattura, e ora ci sembra esser tornati nella normalità. Le esigenze e i desideri della clientela sono molto semplici e rispecchiano la filosofia sulla quale si fonda il GruppoBea. Il cliente vuole migliore la qualità della propria vita migliorando la propria casa e cerca un luogo dove poter vedere e toccare con mano il prodotto, avere una consulenza personalizzata e la possibilità di spendere il giusto, in base alle proprie disponibilità e ai propri bisogni. Per questo ci impegniamo in un continuo aggiornamento delle collezioni presenti, cercando di rispondere alle esigenze del cliente, sempre più attento oggi alla sostenibilità, all’innovazione, al design ma anche alla praticità.

A quali progetti state lavorando per il futuro?
Sono molti: entro la fine dell’anno partirà il progetto di restyling della nostra sede di Milano Nord, a Pero, che prevederà l’ingrandimento dell’area espositiva e l’ampliamento della nostra offerta merceologica, ma soprattutto ci sarà un consolidamento delle funzioni e delle responsabilità con la nuova generazione. Mio figlio Massimiliano, infatti, avrà la responsabilità di sviluppare l’azienda di famiglia portando avanti delle idee di innovazione per garantirne il futuro, pur mantenendo l’identità che caratterizza la nostra famiglia. Le posso garantire che il fatto di sapere che tutto ciò che è stato realizzato fino a ora abbia una continuità, regala un’emozione molto forte e uno stimolo ulteriore a crescere in questo settore.

Quali sono i suoi hobby nel tempo libero?
Ogni tanto penso che nella vita io non abbia fatto altro che lavorare ma se dovessi soffermarmi a pensare a ogni mio singolo giorno, posso dire di non esser mai stato solo. Ho condiviso la mia vita, il mio passato, con mio fratello gemello e ora sto condividendo il presente e il futuro con mio figlio. Una mia grande passione, oltre al Milan, è sicuramente il nuoto. Fino ai 18 anni sono stato un nuotatore agonista con mio fratello, poi il destino ha voluto che riprendessi a nuotare all’età di 54 anni, gareggiando per i trofei master nuoto, partecipando a 16 campionati italiani, 2 campionati mondiali e 3 campionati europei. Sono, infatti, campione regionale lombardo da 15 anni, vicecampione italiano da 3 anni e ho vinto più di 400 medaglie.