Vacanze slow

Pace, relax e benessere: ecco dove in Spagna

Isolati come monaci o eremiti, nella selvaggia La Graciosa. Oppure glamping e termalismo

In Spagna c’è un turismo fatto di persone che cercano l’isolamento, la natura, la pace di un monastero, lontane dalla confusione e dal divertimento a ogni costo.

E’ un turismo slow, a piedi o in bicicletta, fatto apposta per staccare la spina dagli assilli quotidiani e rifugiarsi in luoghi sperduti e ricaricarsi per poi ritornare nel mondo pienamente rinfrancati. La Spagna offre molte soluzioni: eccone alcune.

Come monaci - È una esperienza indimenticabile passeggiare nel chiostro del monastero di Santo Domingo de Silos a Burgos, ascoltando i canti gregoriani dei monaci durante la Messa; ma sono tanti i monasteri visitabili, rifugi pieni di silenzio e di storia: quello di Yuste a Cáceres, quello di Yuso e di Suso a La Rioja, il monastero di San Juan de la Peña a Huesca e di Monserrat a Barcellona. Si può anche pernottare in antichi monasteri che ora sono Paradores, edifici di eccellenza in luoghi spettacolari come il Parador di Guadalupe a Cáceres o quello di Cangas de Onís nelle Asturie. Oppure è possibile unirsi alle regole e alle abitudini dei monaci, soggiornando nei loro conventi; tra le esperienze più belle quelle che si vivono a San Pedro de Cardeña, abbazia situata ad appena 10 chilometri da Burgos; nel monastero di Leyre, immerso nella natura di Pamplona e in quello di Zenarruza, nascosto sul monte Oiz a Vizkaia.

Eremi e sentieri - L’eremo di San Bartolomé dell’ordine dei templari, nel Parco Naturale del Canyon del fiume Lobos, tra Soria e Burgos, offre spazi naturali e silenzi tra i voli degli avvoltoi grifoni; il Sentiero dei Sensi del Parco Rurale di Anaga, a Tenerife, invita a scoprire l'ambiente usando bene olfatto, vista e tatto; nei sentieri del “Cammino di Arte e Natura” della Sierra de Francia, a Salamanca, le passeggiate nel bosco portano alla scoperta di opere d’arte nascoste, mentre il Bosco di Oma, a Vizcaya, è lo scenario naturale delle creazioni dello scultore e pittore di Bilbao Agustín Ibarrola. In mezzo al verde è possibile anche praticare il forest bathing, l’immersione totale nei boschi, e il tree hugging, l’abbraccio ai tronchi degli alberi, per ritrovare la connessione con la natura e camminare lentamente, respirando e rilassandosi, anche accompagnati da guide del territorio che propongono attività e percorsi dedicati al benessere psicofisico. Tante le attività a contatto con la terra e la natura per imparare, divertirsi e condividere: dalla vendemmia all’apicoltura fino alla raccolta dello zafferano, specie nella zona della Mancia.

Il Cammino di Santiago - L’itinerario è un’esperienza che, da soli o in compagnia, va molto oltre il semplice inoltrarsi nella natura: quello originale spagnolo (ci sono anche quelli francese, inglese, portoghese) inizia a Oviedo, e tutti terminano alla cattedrale di Santiago di Compostela, in Galizia; e l’esperienza, che sia religiosa, culturale o sportiva, può cambiare la vita. Estremamente rilassanti sono le passeggiate nella Ribeira Sacra, in Galizia, tra la coltivazione della vite “eroica” perché su erti pendii di montagna, così come lo sono i canyon navigabili dei fiumi Sil e Miño o il riposo nel Parador del monastero di Santo Estevo.

Canarie e Baleari - Ha un che di selvaggio la visita a El Hierro, isola delle Canarie, la prima completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, nonché riserva della Biosfera: offre immersioni spettacolari e vanta paesaggi vulcanici unici. Come selvaggia può essere una vacanza a La Graciosa (Canarie), una piccola isola a nordest di Lanzarote, con soli 30 chilometri quadrati di superficie, senza strade asfaltate, con spiagge solitarie e tanto silenzio. Si fa turismo slow anche a Minorca, nelle Baleari, tra pittura all’aria aperta e produttori a chilometro zero.

Glamping - Esperienze singolari e lontano dalle masse si possono fare anche nei glamping, campeggi con tutte le comodità, dalla casetta sull’albero alla notte in un faro, mentre gli eco-hotel promettono prodotti freschi di stagione, come la colazione con uova fresche di fattoria. Ci sono poi eventi e festival più intimi, come quello a Segura de la Sierra, vicino a Jaén, in un paese di 140 abitanti a 1.200 metri di altitudine; al Pirineos Sur si può sentire musica nel bacino idrico di Lanuza, nei Pirenei aragonesi. E poi esperienze curiose: lo yoga-sup, praticato sulla tavola da stand up paddle; le sculture a 12 metri sottacqua dell’artista Jason de Caires Taylor, fatte a Lanzarote per rivendicare la cura degli oceani. Si possono unire birdwatching e l’osservazione delle stelle nel Parco Nazionale di Monfragüe, in Estremadura: di giorno la cicogna nera, l’avvoltoio, il gufo reale o l'aquila imperiale e di notte la Via Lattea, perché Monfragüe è una Destinazione Turistica Starlight.

Terme - Uno dei modi migliori per staccare la spina è di concedersi un bagno alle terme: la città di Ourense ha piscine naturali d’acqua calda dalle proprietà curative, gratuite e private, con circuito zen, letti d’acqua, bagni aromatici, terapie a base di vino o di cioccolato; senza però dimenticare i bagni arabi in città come Granada o Cordova. Ma ci sono anche le terme romane di Caldes de Malavella, in provincia di Girona; le grotte termali di Puente Viesgo, in Cantabria; le terme di Tiberio in Aragona; i bagni ottocenteschi di Carratraca, in provincia di Malaga, frequentate anche da Rilke e Byron; e le terme marine della costa Adeje, sull’isola di Tenerife.

Per maggiori informazioni: www.spain.info