le parole dell'avvocato

Musicista ucciso a Napoli, 16enne: "Pronto a chiedere scusa alla famiglia"

"E' affranto e consapevole del gesto che ha causato dolore a due famiglie" ha detto l'avvocato del minorenne che ha ucciso Giovanbattista Cutolo per uno scooter parcheggiato male

© Ansa

Il 16enne di Napoli che il 31 agosto ha sparato e ucciso il musicista 24enne Giovanbattista Cutolo è pronto a chiedere scusa. Lo afferma l'avvocato, spiegando che "il mio assistito è in stato di shock, è affranto e ha poca voglia di parlare, ma è pronto a chiedere scusa alla famiglia della vittima". Inoltre, osserva il legale, quando ha realizzato "l'entità dell'accaduto", il ragazzo "è stato subito collaborativo".

Grande dolore in due famiglie -

 "Si trova in una fase delicata - ha detto ancora l'avvocato - ora è consapevole del gesto estremo che ha commesso, un gesto che ha causato grande dolore in due famiglie". Il legale, poi, ha precisato che il ragazzo è stato subito collaborativo, ha ammesso le sue responsabilità e ha fatto ritrovare la pistola, quando è venuto a conoscenza dell'entità dell'accaduto: ha metabolizzato ed è pronto ad affrontare il suo debito con la giustizia".
 

Il debito con la giustizia -

 Per quanto riguarda il suo passato, il 17enne, "ha pagato il suo debito con la giustizia (è stato condannato per tentato omicidio qualche anno fa) e dopo avere terminato la scuola ha fatto solo qualche lavoretto saltuario ma senza contratto, essendo minorenne". 

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