verso il voto

Elezioni europee, Matteo Renzi lancia la lista "il Centro": "Mi candido a Milano"

Il leader di Italia viva ha annunciato una nuova lista che punta a strappare voti a Forza Italia e Pd per risultare decisiva nel suo gruppo di appartenenza

© Ansa

Matteo Renzi ha annunciato una nuova lista con la quale si candiderà alle elezioni europee. Il "brand" si chiamerà "il Centro", e Renzi rivolgerà "un appello a tutto il gruppo dirigente di Italia viva e a mettersi in gioco. Mi metto in gioco anch'io. Lo dico a Milano e mi candiderò al Parlamento europeo". E spiega che "se mandiamo qualcuno al Parlamento quel qualcuno conta. La lista 'Il Centro' sarà decisiva all'interno del suo gruppo di appartenenza per dare le carte. Non importa prendere il 41%, basta molto meno e possiamo farlo".

Matteo Renzi ha lanciato il suo nuovo progetto nel corso di una conferenza stampa a Milano. Mettendo subito le cose in chiaro: l'obiettivo è strappare voti sia al Pd che a Fi". Perché "uno di Forza Italia, uno che ha votato Berlusconi, può votare 'Adolf Urss' che vuole fare la guerra alle multinazionali? E uno del Pd ancora di più: vota al centro o vota chi cancella il Jobs act?". Se sono chiari gli avversari a cui prendere voti, quali saranno gli alleati?  "Ci candideremo con il brand de Il Centro - afferma -, non saremo soli. Chi saranno gli alleati? Lo vedremo solo vivendo...".

Ma dove punta a collocarsi il Centro renziano? "Noi partiamo dalla nostra casa che è Renew Europe - spiega l'ex premier -, io scommetto in una maggioranza che stia dal Ppe ai Socialisti senza Afd e i populisti di sinistra, senza Vox e vedremo che cosa faranno i Cinquestelle. Il nostro disegno è avere la stessa maggioranza. La maggioranza Ursula non ha alternative, non ci staremmo con la maggioranza Giorgia". In caso di accordo Ppe-conservatori, "saremo contrari. I conservatori e Giorgia Meloni si stanno rimangiando tutto quello che hanno detto - ha aggiunto -. La maggioranza Giorgia non esiste, basti guardare a quello che è successo in Spagna", ha aggiunto.

"C'è uno spazio politico interessante, un pertugio in cui infilarsi - ha spiegato -. Ma soprattutto c'è bisogno di dare rappresentanza a un popolo che rischia di vedere svanire il sogno europeo: tra 10 anni l'Europa rischia di essere il passo, se non ci si muove ora è finita. Dunque serve una proposta politica alternativa. L'Europa sta vivendo una situazione di incredibile crisi" e citando l'adagio per cui "in geopolitica se non sei al tavolo sei nel menù" ha spiegato che questo "è drammaticamente vero nella stagione che stiamo vivendo: Sud Est, Cina, Brics, Sud America, straordinaria crescita almeno demografica dell'Africa. Stiamo con l'Ucraina, ma questo è un ulteriore elemento di caos, in cui l'Europa non sta dando una risposta, rischia di essere nel menù e non al tavolo, e lo stesso rischia l'Italia, nell'incapacità europea".