Superare il confine marittimo tra Marocco e Algeria è stato fatale a due turisti. Bilal Kissi e Abdelali Merchouer, infatti, sono stati uccisi dalla guardia costiera algerina, davanti alle coste di Saidia, proprio per aver sconfinato mentre guidavano due moto d'acqua. Si tratta di cittadini franco-marocchini anche se il governo di Rabat non ha voluto commentare la vicenda. A causa di interessi divergenti e della contesa sul Sahara occidentale, ad agosto 2021 l'Algeria ha interrotto le relazioni diplomatiche con il Marocco e il confine tra i due Paesi è chiuso dal 1994 per motivi di sicurezza.
La località balneare di Saidia - La notizia è stata riportata da alcuni media marocchini, secondo cui l'uccisione dei due turisti è avvenuta il 29 agosto. I cittadini franco-marocchini facevano parte di un gruppo, con altre due persone della loro stessa nazionalità, partito con le moto d'acqua dalla località balneare di Saidia, che si trova proprio a ridosso del confine algerino.
Uno arrestato e uno fuggito - Appena hanno sconfinato, due di loro sono stati raggiunti dai colpi sparati dai militari algerini, mentre un terzo componente del gruppo, Smail Snabe, è stato arrestato sempre dalla guardia costiera. Il quarto, invece, Mohamed Kissi (fratello di Bilal Kissi, una delle vittime) è l'unico a essere riuscito a tornare in Marocco. Ed è stato proprio lui a raccontare quanto accaduto.
Il racconto - Secondo Mohamed Kissi, i quattro a bordo delle loro moto d'acqua a un certo punto si sono persi e hanno finito il carburante. Si sarebbero accorti di aver sconfinato solo quando hanno visto un gommone della guardia costiera algerina andargli incontro per poi iniziare a sparare. Algeria e Marocco condividono un confine di oltre 2mila km che è, da sempre, motivo di forti tensioni tra i due Paesi che, come detto, da due anni non hanno più nemmeno rapporti diplomatici per volere del governo di Algeri.
I commenti istituzionali di Marocco, Algeria e Francia - Sulla vicenda, però, non si è espresso il governo marocchino: il portavoce Mustapha Baitas si è limitato a dire che "questi problemi sono di competenza della magistratura". Da parte loro le autorità algerine non hanno fornito chiarimenti ufficiali sull'accaduto mentre il ministro degli Esteri di Parigi ha confermato la morte, senza specificare nulla sulle circostanze, di un cittadino francese e la detenzione di un altro connazionale.