il j'accuse

Incidente ferroviario Torino, il Papa: "Incidenti, calamità e ingiustizia" |  Mattarella: oltraggio ai valori della convivenza | Cgil: "Una nuova Thyssen"

Meloni: "Ora piena luce sull'accaduto". Salvini: "Verifica di procura e tecnici". Landini: "Venerdì sciopero dipendenti Rfi di 4 ore"

Dopo l'incidente ferroviario di Torino, in cui 5 operai sono morti travolti da un treno, interviene il Papa sottolineando come le morti bianche siano sempre "una calamità e un'ingiustizia". Il segretario della Cgil Piemonte Giorgio Airaudo lancia il suo j'accuse: "A sedici anni di distanza siamo di fronte a una nuova Thyssen. Quello che è successo alla stazione di Brandizzo è inconcepibile, soprattutto a Torino e in Piemonte", afferma. "Il sistema dei subappalti e degli appalti - osserva - fa risparmiare le imprese, ma mette a rischio salute e vita dei lavoratori e delle lavoratrici". Mattarella: "Oltraggio ai valori della convivenza".

"Politiche aziendali tese al risparmio - continua Airaudo - aumentano i rischi e le vittime, determinano tragedie e compromettono la vita di persone che escono da casa per lavorare e non ci ritornano più. È un sistema che va cambiato".

Papa Francesco: "Incidenti sul lavoro sono una calamità e un'ingiustizia" -

 "Gli incidenti sono una calamità. E' un'ingiustizia. Sempre per una mancanza di cura... I lavoratori sono sacri". Lo ha affermato Papa Francesco, commentando l'incidente sul lavoro nel Torinese.

Mattarella: "Oltraggio ai valori della convivenza" -

  "Morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza". Sono le parole del presidente Sergio Mattarella, in visita a Torre Pellice in Piemonte. Successivamente il Capo dello Stato si è recato a Brandizzo, luogo dell'incidente.

Meloni: "Fare luce su quanto accaduto" -

Apprendo con dolore e tristezza della tragica scomparsa dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano alcuni interventi di manutenzione presso la stazione di Brandizzo, nel Torinese. Alle famiglie delle vittime e ai loro cari il mio profondo cordoglio e i più sinceri sentimenti di vicinanza", scrive sui social il premier Giorgia Meloni. "Sono in contatto con il presidente della Regione Piemonte Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, con l'auspicio di fare quanto prima piena luce sull'accaduto", aggiunge.

Salvini: "Ministero nominerà commissione interna" -

 "Procura e tecnici stanno verificando come sia potuto accadere un simile drammatico incidente", scrive su Facebook il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che nel post ricorda anche che "la norma prevede che i cantieri sui binari possano cominciare "quando è certificata l'assenza di treni sulla linea". Salvini annuncia poi una commissione interna da parte del ministero.

"Era importante prima essere qui, innanzitutto per esprimere il dolore. È una tragedia enorme, che colpisce tutta la comunità piemontese. Abbiamo cinque persone che hanno perso la vita, tutti e cinque piemontesi. Parliamo soprattutto di un fatto che è inaccettabile, perché non si può perdere la vita al lavoro", ricorda il presidente del Piemonte, Alberto Cirio. "Il terribile incidente di stanotte sulla linea ferroviaria Torino- Milano ci lascia sgomenti. Cinque operai morti, cinque famiglie cui va il nostro cordoglio distrutte per la non applicazione delle misure di sicurezza. È l'ennesima tragedia che indigna tutti i lavoratori italiani", sono le parole del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, esprimendo il cordoglio e la vicinanza della Cisl ai familiari delle vittime.

Lo Russo: "Hanno perso la vita al lavoro in modo inspiegabile" "È difficile trovare le parole per descrivere lo stato d'animo di questo momento. Cinque ragazzi che facevano il loro lavoro hanno perso la vita in maniera davvero inspiegabile". A dirlo è il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo. "Purtroppo è l'ennesima tragedia sul lavoro che colpisce questo territorio".

Brandizzo: "16 anni dopo Thyssen mi sento impotente" -

  "Mi sento impotente, si continua a morire lavorando 16 anni dopo la Thyssen. Questa tragedia è pazzesca". Così Antonio Boccuzzi, unico sopravvissuto alla strage della Thyssen del dicembre 2007 a Torino. "Per me quella è una ferita mai rimarginata. Questi sono fratelli che perdono la vita. Verso chiunque muoia lavorando, per chi ha vissuto quel dramma come me, c'è un sentimento fraterno", dice ancora Boccuzzi, ex parlamentare. "La cosa incredibile è che passano gli anni ma non si fermano queste tragedie. Si continua a morire lavorando e parliamo di tante, troppe morti. Questa strage viene paragonata alla Thyssen probabilmente per questo, per il numero di vittime oltre che per la vicinanza territoriale", conclude Boccuzzi.

Sindacati: "Verificare procedure" -

 "Una tragedia che ci lascia sgomenti" per la quale vanno accertate velocemente le responsabilità. "È giunto il momento di verificare con Ansfisa, l'agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e Rfi, se le procedure che disciplinano l'intervento di soggetti esterni sulla rete ferroviaria e gli attuali standard di sicurezza possono ancora essere migliorati". Ad affermarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal.

Landini: "Venerdì sciopero dipendenti Rfi di 4 ore" -

  "L'indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte". Così in una nota, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito all'incidente ferroviario.

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