In questo appuntamento parliamo di compostaggio. Non è solo una pratica ecologicamente corretta, ma è una grande opportunità, che ci permette di trasformare i rifiuti verdi in ottimo ammendante, risparmiando anche del denaro.
Molti però sono restii a farlo, perché temono di deturpare il giardino o di avere cattivi odori. Ma se lo farete correttamente, avrete più pro che contro. Il materiale inserito nella compostiera impiega qualche settimana a disgregarsi e a trasformarsi in humus, seguendo alcune fasi in cui intervengono batteri, muffe e lombrichi. Alla base c’è l’humus utilizzabile, mentre in alto ci sono i rifiuti freschi. Tritare foglie e rami è il modo migliore per disporre di una gran quantità di materiale idoneo. Ma potrete usare anche gli sfalci dell’erba e i residui degli scarti dell’orto domestico.
Per dar via al processo è buona cosa mescolare i rifiuti della compostiera con degli additivi. Se volete farlo da voi, fate così: mettete mezzo litro di acqua tiepida in una caraffa, versate del lievito di birra e un cucchiaino di zucchero. Dopo un paio di giorni annaffiate il cumulo con questa miscela e rivoltate energicamente con una forca. E se trovate dei lombrichi, ritenetevi fortunati, perché sono dei protagonisti in questo processo! Il compost maturo si usa infine per invasare gli arbusti del giardino, come concime biologico nell’orto o per proteggere le radici dal sole.
Buon E-Garden a tutti!