E' di almeno 13 miliziani uccisi il bilancio di scontri armati nell'est della Siria tra fazioni rivali in un'area sotto controllo militare degli Stati Uniti. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui i combattimenti tra le forze curdo-siriane, espressione dell'ala locale del Partito dei lavoratori curdi (Pkk), e una milizia araba di Dayr az-Zor, anch'essa cooptata dalla coalizione filo-americana, sono scoppiati a seguito dell'arresto nelle ultime ore a Hasake, nel nord-est, del capo milizia Ahmad Khabil, meglio noto come Abu Khawla.