Antonio Tajani parla delle prossime elezioni europee e sulla questione alleanze. "Dico quello che può accadere realisticamente. Sono stato 30 anni in Europa e credo di conoscere in Italia meglio di chiunque altro quello che succede a Bruxelles: è impossibile che si crei una maggioranza all'interno delle istituzioni europee alla quale partecipino Afd e il partito della signora Le Pen", spiega il vicepremier. Ma Matteo Salvini fa sapere: "Per vincere il centrodestra non escluda Le Pen".
Tornando al tema alleanze in chiave europea, Tajani chiarisce "che non sono per escludere Salvini, non c'è un giudizio cosi duro nei suoi confronti ma l'unica maggioranza possibile alla sinistra è quella tra popolari, liberali e conservatori".
"Provo disgusto quando un leader politico, mi riferisco al leader di Afd, dice che i bambini disabili non possono stare in classe con gli altri. Mi fa schifo sentire queste cose di sapore nazista", aggiunge Tajani. "Quando sento cose di sapore nazista - ricorda poi il vicepremier - io reagisco con grande fermezza. Con me non farà mai un patto chi ritiene che ci siano esseri superiori e altri inferiori".
"Manovra difficile, la stabilizzazione del cuneo è la priorità" -
Tajani parla anche della Manovra, ritenuta "importante e difficile, ma la stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale è una priorità". Il ministro degli Esteri e vicepremier sottolinea inoltre la necessità di "ridurre le tasse sul lavoro delle tredicesime", garantire "premi di produzione per gli stipendi più bassi" e "portare a mille euro al mese le pensioni minime entro la fine della legislatura".
SalvinI: "In Europa preferisco la serietà di Le Pen a Macron" -
"Se vogliamo cambiare le cose, il centro estra deve essere unito anche in Europa, perché se cominciamo a dire i francesi no, gli austriaci no, i tedeschi no, gli olandesi no, significa spalancare le porte a un altro inciucio popolari-socialisti in Ue", spiega Matteo Salvini. "Chiederò agli alleati di centrodestra di lavorare a un centro destra unito anche in Europa. Preferisco la serietà della Le Pen alle politiche di Macron e dei socialisti europei".