Ha attraversato da solo i Paesi che separano l'Afghanistan dall'Italia per cercare il suo papà. Un ragazzino di 14 anni è stato soccorso dai carabinieri di Seveso, in provincia di Monza, mentre si aggirava per le strade stremato e senza più forze. Ad attirare l'attenzione dei militari dell'Arma è stato lui stesso, sbracciandosi e mostrando loro un braccialetto che portava al polso, sul quale c'era la scritta "Help"
Un viaggio pericoloso -
Il 14enne afghano ha viaggiato tutto solo lungo la rotta mediterranea dei migranti che dall'Afghanistan sono diretti in Italia e negli altri Paesi europei. Ai carabinieri è parso denutrito e provato. Non aveva i documenti e non era possibile comunicare con lui in italiano o inglese.
Era diretto in Germania -
I militari dell'Arma lo hanno portato in caserma, gli hanno offerto acqua e cibo. Quindi, hanno richiesto l'aiuto di un interprete di lingua farsi. A lui il ragazzino ha confidato di essere partito oltre un mese fa dall'Afghanistan e che, dopo avere viaggiato per settimane, è giunto in Italia attraversando le frontiere nascosto in un camion. Ha spiegato di volere arrivare dal padre in Germania, ma a causa della fatica e della fame ha cominciato a temere di non farcela. Per questo, quando ha visto i carabinieri, ha fatto di tutto per essere notato e per essere soccorso.
Si cerca il padre -
Il ragazzino è stato accompagnato in una struttura minorile della provincia di Como. La speranza di tutti è che, una volta che si sarà rimesso in forma, possa riabbracciare suo padre. Sono in corso gli accertamenti per rintracciare l'uomo e aiutare padre e figlio a ricongiungersi.