Donald Trump ha venduto la sua residenza di lusso a Mar-a-Lago in Florida poche settimane prima di essere arrestato ad Atlanta per l'inchiesta sul voto in Georgia. Lo scrivono alcuni media Usa, tra cui Newsweek, secondo i quali in realtà il tycoon potrebbe semplicemente aver trasferito la sua proprietà a un’organizzazione di cui è titolare il figlio maggiore Donald Junior, nel timore di sequestri giudiziari. Quando era presidente degli Stati Uniti, Mar-a-Lago diventava la "Casa Bianca" nella stagione invernale.
Stando all'elenco dell'immobiliare Zillow, il resort è stato acquistato il 4 agosto per 422 milioni di dollari, alcune settimane prima che il tycoon si consegnasse alla prigione della contea di Fulton in Georgia, dove giovedì è stato arrestato e rilasciato su cauzione per i tentativi di sovvertire il voto in Georgia nel 2020. Ma, secondo The Express, l'ex presidente potrebbe non aver realmente "venduto" la proprietà, ma semplicemente trasferito al figlio maggiore la sua proprietà al 1100 S Ocean Boulevard a Palm Beach.
Sebbene la casa non sia elencata da Zillow come "Mar-a-Lago", l'indirizzo corrisponde a quello della residenza di Trump a Palm Beach, così come le sue dimensioni, più o meno. Secondo il sito, l'ultima volta che la proprietà fu venduta fu il 6 aprile 1995, esattamente la stessa data in cui l'ex presidente trasformò la residenza, acquistata nel 1985 per 2 milioni di dollari. All'epoca Zillow riportò che la villa era stata acquisita per 12 milioni di dollari.
Benché Zillow non fornisca dettagli su chi abbia acquistato la proprietà, il sito SunBiz afferma che l'attuale proprietario di Mar-a-Lago è una società chiamata Mar-a-Lago Inc., di proprietà del figlio maggiore dell'ex presidente.