Il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato che, "a partire da oggi, le grandi piattaforme online devono applicare la nuova legge" sui servizi Web. "Stiamo portando i nostri valori europei nel mondo digitale - ha scritto su X -. Con regole severe in materia di trasparenza e responsabilità, la nostra legge sui servizi digitali mira a proteggere i nostri bambini, le nostre società e le nostre democrazie".
Trasparenza per le piattaforme online -
Approvato il 5 luglio 2022, il nuovo regolamento impone trasparenza sulla profilazione e il funzionamento delle piattaforme online, obbligando i fornitori a collaborare con le autorità. Viene introdotto un nuovo sistema di governance interstatale, con sanzioni fino al 6% del fatturato annuale delle piattaforme.
Verso uno scenario digitale sicuro per i consumatori -
Il principio che regola la nuova legge è "ciò che è illegale offline dovrebbe essere illegale anche online". Si applica dunque agli intermediari che offrono servizi a distanza con l'obiettivo di creare uno scenario digitale sicuro che tuteli i diritti dei consumatori garantendo contemporaneamente innovazione e competitività.
Più controlli e procedure più veloci -
Vengono velocizzate le procedure per rimuovere i contenuti illegali e viene migliorato il controllo pubblico sulle piattaforme online, in particolare le più diffuse, che raggiungono oltre il 10% della popolazione Ue. Gli obiettivi della nuova legge sono innanzitutto: proteggere i diritti dei consumatori, contrastare la diffusione dei contenuti illegali, offrire agli utenti scelta più ampia e costi più contenuti, istituire un quadro normativo chiaro nell'ambito della trasparenza e della responsabilità delle piattaforme online, promuovere innovazione e competitività del mercato agevolando l'avvio di startup e lo sviluppo delle piccole e medie imprese, potenziare tracciabilità e controlli sugli operatori commerciali nei mercati online.
Nuove norme per trasparenza e responsabilità -
A tale scopo sono state introdotte nuove norme in fatto di trasparenza, obblighi informativi e responsabilità. Le piattaforme di servizi vengono suddivise in quattro categorie: intermediary services, hosting, piattaforme online, very large platform. Ogni categoria ha obblighi specifici, centrati sull'indicazione chiara delle condizioni di servizio, sull'informazione trasparente nella pubblicità online, sul divieto di pratiche ingannevoli.