Stupro di Palermo, i vip rispondono alla violenza con la campagna social #iononsonocarne
Da Maria Grazia Cucinotta ad Alessandro Preziosi a Maria Elena Boschi: tutti uniti per esprimere solidarietà alla vittima
Fotogallery - #iononsonocarne, la risposta dei vip allo stupro di Palermo
Lo stupro di Palermo ha scosso tutti, compresi tanti personaggi del mondo dello spettacolo che sui social hanno aderito alla campagna #iononsonocarne. Iniziativa lanciata sulla pagina Instagram di Fab! insieme al giornalista Luca Dini con un chiaro riferimento a una delle frasi pronunciate dal gruppo accusato di aver stuprato una 19enne, "La carne è carne". "Ci ribelliamo a chi riduce la preda a un pezzo di carne da stuprare e il predatore a un altro pezzo di carne schiavo dei suoi istinti. Donne e uomini non sono carne, #iononsonocarne. Facciamo sentire la
nostra voce. Noi non siamo carne" è l'obiettivo della campagna.
Obiettivo condiviso da tanti vip: da Caterina Balivo ad Alessandro Preziosi, da Elisabetta Gregoraci ad Adriana Volpe e Maria Grazia Cucinotta. Un modo per prendere posizione sull'argomento ed esprimere solidarietà alla vittima. Ma anche per ribadire il proprio no alla violenza sulle donne.
Il post di Maria Elena Boschi Anche Maria Elena Boschi ha aderito all'iniziativa. "Difficile immaginare qualcosa di più brutale, squallido e vigliacco di una violenza sessuale di gruppo: 7 giovani uomini che si avventano su una ragazza contro la sua volontà. Se lo hanno fatto senza provare rimorso o vergogna, forse, è proprio perché per loro non era una donna, una persona, un'anima. Solo un pezzo di carne" ha scritto su Facebook la deputata di Italia Viva. Aggiungendo: "Degli autori del reato spero si occupi la giustizia. Tu, cara ragazza, cerca di pensare che ce l'hai fatta, che sei sopravvissuta. Che loro non hanno vinto perché tu non sei un pezzo di carne. La tua anima era altrove. Tu sei preziosa".
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