L'allargamento dei Brics con altre sei Nazioni (Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti) "rappresenta un nuovo capitolo nella collaborazione dei Paesi emergenti e in via di sviluppo". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping nel corso della conferenza stampa finale del 15esimo summit dei Brics, in Sudafrica. Xi ha quindi espresso "soddisfazione" per gli accordi raggiunti.
Riformare Onu e Consiglio sicurezza -
I leader dei Paesi Brics sostengono la riforma dell'Onu, compresa quella del Consiglio di Sicurezza "con l'obiettivo di renderlo più democratico, rappresentativo, efficace ed efficiente, e di aumentare la rappresentanza dei paesi in via di sviluppo tra i membri del Consiglio in modo che possa rispondere adeguatamente alle sfide globali". È quanto si legge nella dichiarazione finale del summit. Lo scrive Ria novosti. I leader hanno inoltre convenuto di "rafforzare la cooperazione su questioni di interesse comune sia all'interno dei Brics che nei forum multilaterali, tra cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite e il Consiglio per i diritti umani per proteggere i diritti umani in modo non selettivo, non politicizzato, costruttivo e senza doppi standard", si legge nel documento.
Putin: "Da Occidente colonialismo in nuova confezione" -
I Paesi del cosiddetto "miliardo d'oro", cioè quelli appartenenti al sistema occidentale, cercano di imporre le loro regole in contrasto con il sistema della legge internazionale "per preservare il mondo unipolare". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo in videoconferenza alla giornata conclusiva. Per il leader russo il loro è "colonialismo in una nuova confezione".