La Corea del Nord ha reso noto che il suo secondo tentativo di mettere in orbita un satellite spia è fallito. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang Kcna, assicurando che "non si tratta di un problema serio" e promettendo che il lancio sarà tentato nuovamente in ottobre. "La missione è fallita a causa di un errore nel sistema di lancio di emergenza durante la terza fase del volo", secondo la Kcna.
Il lancio, già anticipato nei giorni scorsi dal governo giapponese, giunge in concomitanza con una vasta esercitazione militare congiunta intrapresa questa settimana dalle forze armate statunitensi e sudcoreane.
Premier giapponese condanna lancio -
Il premier giapponese Fumio Kishida ha condannato il fallito tentativo del satellite dalla Corea del Nord, affermando che ogni lancio di un razzo balistico che usa questo tipo di tecnologia è contrario alle risoluzioni dell'Onu. Tokyo ha affermato che parti del missile nordcoreano potrebbero essere cadute nel Mar Giallo, nel Mar Cinese Orientale e nelle acque a est delle Filippine, in zone al di fuori di quelle precedentemente annunciate dalla Corea del Nord e dalla zona economica esclusiva (Zee) del Giappone. In una conferenza stampa, il portavoce del governo giapponese Hirokazu Matsuno, ha dichiarato che il missile è stato lanciato da Tongchang-ri verso le 3:51 del mattino ora locale, e si presume che abbia attraversato l'isola di Okinawa, a sud est dell'arcipelago, dirigendosi verso il Pacifico. Non ci sono segnalazioni di danni a cose o persone.
Usa: "Sfacciata violazione delle risoluzioni Onu" -
Immediata è arrivata anche la presa di posizione della Casa Bianca che ha "condannato fermamente" il lancio, ritenendolo "una sfacciata violazione" di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Ha quindi esortato, in una nota, tutti i Paesi a condannare il lancio e ha invitato Pyongyang a "venire al tavolo per negoziati seri". Ha aggiunto che gli Stati Uniti prenderanno "tutte le misure necessarie" per garantire la sicurezza dell'America e la difesa della Corea del Sud e del Giappone.