due i feriti

Melicucco (Reggio Calabria) tre morti in uno scontro frontale

Tra le vittime anche una bambina di 4 anni, gravemente ferita un'altra minore: salgono così a 10 i morti sulle strade nel fine settimana

© Ansa

A Melicucco (Reggio Calabria) tre persone sono morte in uno scontro frontale domenica pomeriggio sulla statale Ionio-Tirreno. Due i feriti che sono stati trasportati nell'ospedale di Polistena. L'incidente stradale ha coinvolto due auto, un'Alfa Romeo Giulietta e una Bmw. 

Lo schianto -

 Tra le vittime dello scontro c'è anche una bambina di 4 anni, che era a bordo della Bmw, mentre la sua sorella gemella è tra i feriti gravi. L'esatta dinamica dell'incidente è in corso di ricostruzione da parte della polizia stradale. Sul posto sono intervenute alcune ambulanze e l'elisoccorso, presenti carabinieri e agenti della Polstrada. Su una delle due vetture coinvolte, viaggiavano anche una donna, la 37enne Antonella Campennì, che è morta sul colpo e due persone, il conducente e un'altra donna seduta al suo fianco, entrambe rimaste ferite. L'altra vittima, morta sul colpo, il 39enne Domenico Politi, è il conducente dell'Alfa Romeo. L'uomo e la donna feriti, che sono i genitori delle gemelle, sono stati ricoverati nell'ospedale di Polistena. La statale 682, teatro dell'incidente stradale, è provvisoriamente chiusa al traffico e la circolazione è deviata sulle arterie locali.

Weekend di sangue sulle strade italiane -

 Salgono così a dieci le persone che hanno perso la vita nel fine settimana in incidenti stradali in Sicilia, Puglia, Calabria ed Emilia Romagna. Oltre allo schianto a Melicucco, i più gravi sono quelli avvenuti nel catanese, dove sono morti tre agenti di polizia penitenziaria. Dopo avere finito il turno di lavoro, stavano raggiungendo Mineo per assistere alla processione per il Patrono del grosso centro agricolo della Piana. La loro auto per cause in corso di accertamento, si è scontrata con un'altra sulla strada statale 385. Gianluca Barbanti, 38 anni, e Giuseppe Spampinato di 49, sono morti sul colpo, mentre Pietro Tatoli, 48 anni, che era alla guida è deceduto dopo il ricovero nell'ospedale Per estrarre i corpi dalle lamiere sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.

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