Concept Lamborghini

Lamborghini Lanzador, prima uscita della futura elettrica del Toro

Si tratta del concept che anticipa il futuro quarto modello in gamma, che sarà una granturismo 2+2 elettrica con assetto rialzato che debutterà nel 2028.

© Ufficio stampa Lamborghini

Lanzador anticipa le linee di quella che sarà la prima elettrica nella storia di Lamborghini. Arriverà sul mercato nel 2028 e si presenta con una carrozzeria da gran turismo 2+2. Tra le sue caratteristiche, a colpo d’occhio, si riconosce un’altezza da terra che fa pensare alla Sterrato e alla Urus, mentre le linee sono filanti, sportive e proiettate verso il futuro. Dopo il debutto della prima ibrida plug-in V12, è così che Lamborghini prepara la sua strada verso la completa elettrificazione.

Osserviamola fuori -

 Presentata nel colore Azzurro Abissale, ha una carrozzeria da coupé a ruote alte, ma attenzione, perché la Lanzador non vuole essere identificata come Suv, piuttoscto sceglie la strada della via di mezzo, pertanto si può definire una crossover molto sportiva, dalle linee futuristiche, accentuate dai passaruota allargati con cerchi da 23" e da una linea di cintura molto elevata e il tetto che sembra schiacciare l’altezza della vettura in basso, per ottimizzare il coefficiente aerodinamico. È alta 1,50 metri, ovvero 13 centimetri in meno della Urus, e se la vedi dal frontale è abbastanza simile agli stilemi che contraddistinguono le attuali Lamborghini. È interessante la collocazione che la casa del Toro offre alla Lanzador, ovvero quella di biposto estrema che guarda alla Urus, con il Centro Stile di Sant’Agata Bolognese che si è ispirato alle prime 350 e 400 GT per rielaborare il concetto di Gran Turismo.

Osserviamola negli interni -

 L’abitacolo della Lamborghini Lanzador è stato costruito con qualità e puntando sull’esclusività di materiali sostenibili e made in Italy. Così, lo sguardo può facilmente notare lana merino su cruscotto, sedili e pannelli portiere, mentre il filo colorato a contrasto è stato realizzato con un materiale derivato dal nylon rigenerato e dalla plastica riciclata e, ciliegina sulla torta, in Lamborghini hanno scelto anche una procedura particolare per utilizzare il carbonio rigenerato. Sotto al cofano anteriore è stato ricavato uno spazio interessante che funge da vano portaoggetti, mentre al posteriore lo spazio diventa più grande fino a creare un vero e proprio bagagliaio, che può essere ulteriormente aumentato regolando la posizione dei sedili posteriori. Futuristica anche la plancia: il guidatore e il passeggero anteriore possono usufruire e interagire con le informazioni che riguardano l’auto e il viaggio attraverso pannelli digitali a scomparsa, mentre il carattere della Lanzador cambia, agendo sul selettore “Anima” che setta le diverse modalità di guida.

La tecnica e la meccanica della Lanzador -

 La casa del Toro non ha diffuso informazioni tecniche sul powertrain della Lanzador: risulta strano, magari però in Lamborghini hanno scelto la strategia dell’attesa per diffondere ulteriori notizie un po’ alla volta. A ogni modo, questo prototipo è stato progettato sulla piattaforma MLB Evo del Gruppo Volkswagen e verrà poi costruito sulla nuova piattaforma elettrica modulare SSP, che debutterà nel 2025 con Audi. La Lanzador sarà equipaggiata con due motori elettrici, uno per asse e sarà dotata di trazione integrale e di un sistema di ripartizione attivo della coppia sul retrotreno, in modo da ottimizzare la dinamica di guida. Avrà una potenza di sistema capace (forse) di superare i 1.300 CV, supportati da un assetto a controllo elettronico con sospensioni di tipo pneumatico e da un asse posteriore sterzante.

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