Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dal comando e da capo dell'Istituto geografico militare di Firenze. È quanto stabilito dallo Stato Maggiore dell'Esercito. Il provvedimento segue le polemiche sul libro "Il mondo al contrario", autoprodotto dal generale. Vannacci è stato messo a disposizione del comando delle forze operative terresti rimanendo nella sede del capoluogo toscano. La sua posizione a Diario del giorno di Rete4: "Non replico a decisioni prese su di me".
Vannacci è anche tornato sulle frasi nei confronti della pallavolista Paola Egonu: "Le mie parole sono state travisate. Anche io la vorrei come figlia", ha detto il generale intervistato da Paolo Liguori. "Nel mio caso mi si contesta l'espressione delle mie idee, ma mi si toglie anche la dignità di interloquire, cercando di farmi apparire come una persona malata, con problemi psicologici. Questo non lo ammetto, fino a oggi non ho avuto nessuna malattia e sono sempre stato idoneo per compiti istituzionali e sportivi".
Caso Vannacci, il comunicato dell'Esercito -
"Il generale Vannacci, in data 20 agosto 2023, cessa dall'incarico di Comandante dell'Istituto Geografico Militare. In data 21 agosto è trasferito in forza extra organica al Comfoter Area Territoriale ed è posto a disposizione del Comandante area territoriale per incarichi vari, sede Firenze". Questo è quanto si legge in un provvedimento d'impiego dell'Esercito Italiano sulla vicenda che riguarda Vannacci, dopo le polemiche sollevate sul suo libro "Il mondo al contrario".
"Il generale Panizzi, mantenendo l'incarico primario di Comandante area territoriale, in data 21 agosto 2023 - prosegue l'informativa interna, - assume l'ulteriore incarico di Comandante dell'istituto Geografico Militare".
Vannacci in diretta a "Diario del giorno": non replico a decisioni prese su di me -
"Quando scrivevo questo libro sapevo che avrebbe dato da discutere ma sicuramente non mi aspettavo questo polverone. Non replicherò a decisioni che arrivano da una catena gerarchica. Lo farò nelle sedi opportune". Così il generale Roberto Vannacci commentando a Diario del Giorno su Rete 4 la sua rimozione da capo dell'Istituto geografico militari dopo le polemiche nate intorno al suo libro.
Il ministro Crosetto precisa: "Non è stato allontanato dall'esercito" -
"Girano voci incontrollate che parlano della destituzione (nel senso di allontanamento dalle forze armate) per il generale Vannacci. Ribadisco ciò che ho detto chiaramente: non esistono processi sommari fatti su social o media ma solo leggi e codice dell'ordinamento militare". Lo precisa, in un tweet, il ministro della Difesa Guido Crosetto in riferimento alla cessazione dell'incarico del generale Roberto Vannacci presso l'Istituto geografico militare di Firenze. "Da un lato chiedono 'punizioni esemplari', dall’altro mi insultano perché sarebbe stato punito. Non è stato punito e non avrà punizioni esemplari sommarie perché, come ho scritto, ci sarà un regolare 'esame disciplinare'. La Difesa ha le sue regole e Vannacci le conosce bene", ha concluso il ministro Crosetto.
Zan (Pd): "Il semplice trasferimento non è sufficiente" -
"Il semplice trasferimento di Vannacci non è sufficiente. La sua presenza ai vertici dell'Esercito continua a recare discredito e disonore alle forze armate, a cui va sempre il riconoscimento per difendere i valori costituzionali che lui offende". È il commento di Alessandro Zan, responsabile Diritti della segreteria del Partito Democratico.