COS’È L’INDICE DI VITALITÀ

Beauty, trattamenti antietà: come correggere i 5 segni del tempo

L’ultima novità tra i trattamenti antiage dedicati alla skincare per il viso è un siero rivitalizzante che assicura risultati a lungo termine

Cosa ci si aspetta dai trattamenti antietà? Innanzitutto che attutiscano e correggano i segni del tempo che avanza sulla pelle del viso e del collo, che restituiscano un aspetto nel complesso più fresco e più giovane, che producano risultati visibili da subito e apportino benefici significativi e costanti anche in un arco temporale lungo.

I migliori trattamenti viso anti-age -

 L’ultima novità tra i trattamenti anti-age, da riservare alla skincare routine per il viso, è un siero rivitalizzante che assicura risultati a lungo termine, su sei mesi di utilizzo, testati in modo tale da tenere conto delle reali condizioni di vita delle donne e sull’impatto dei fattori ambientali urbani sulla loro pelle del viso, come inquinamento, stress, raggi UV, fumo, ore di sonno ridotte.

Quali sono i migliori trattamenti per ringiovanire il viso?  “La vitalità della pelle inizia a livello cellulare. A causa degli effetti combinati dell’invecchiamento cutaneo e di fattori esterni di stress ambientale, la vitalità delle cellule cutanee diminuisce con il passare del tempo: la divisione cellulare si interrompe e l’attività cellulare rallenta – spiega Armelle Souraud, Direttrice internazionale della comunicazione scientifica di Chanel –. Questo fenomeno corrisponde all’avvio della senescenza, che si traduce a livello clinico in una perdita di luminosità, una mancanza di elasticità e nella comparsa di rughe e rughette”.

Un antietà globale per il trattamento del viso  La visibilità delle rughe, quella dei pori, la luminosità della pelle, la sua elasticità e il suo aspetto sono i cinque segni del tempo che avanza. Per esprimere in un unico valore l’efficacia del suo nuovo siero rivitalizzante sulla vitalità cutanea, la ricerca Chanel ha sviluppato l’indice di vitalità, che si calcola a partire dai risultati ottenuti sugli stessi cinque segni clinici e aumenta nel tempo con l’applicazione del siero: dopo sei mesi di utilizzo, risulta cinque volte maggiore rispetto al risultato misurato subito dopo il primo utilizzo.